Tempo chiama tempo

Tempo chiama tempo
diventa infinito questo cerchio
legato intorno alle mani

il pensiero si arresta
sul pulviscolo fra le persiane
un sentimento di sole appena
come il segno dell'esploratore

siamo arrivati fin qui amore
dove hai donato abiti alla polvere
oltre c'è solo il mare
le colonne d'Ercole.

E' stupenda questa poesia.....scusa.....il commento non è tecnico ma solo umorale ..
..spero non ti dispiaccia ma per me è stata "solo" una impagabile emozione....

Caro Stefano, grazie della traccia. L'emozione è ricambiata.

Ciao Fiore, devo dire che l'unica parte che non mi convince 'pienamente' è quella centrale, mentre trovo davvero riuscita la chiusa.
Un saluto a te

E io devo dire che c'hai ragione anche a me non va, ma ci sono cose che nascono in un certo modo, un po' incompiute dall'inizio, o "storte", e non si trova poi il modo di aggiustarle. Infatti, su questa ci penso e ci ripenso ma non mi viene in mente alcuna variazione. Anzi, se qualcuno/a ha voglia di metterci mano, sarei grata

Grazie, Francesca

Nella lettura di una poesia c'è un approccio emotivo-irrazionale e uno emozionale profondo che affiora a livello conscio perché strettamente correlato alla struttura del testo che si dipana secondo una linearità logica o meno. Alla mia lettura, prima di passare oltre, trovo che nella prima strofa vi sia un'incoerenza tra quel cerchio infinito e quel "legato" intorno alle mani, nel senso che qualcosa che è legato non può procedere all'infinito e se il tempo è un circolo infinito, ciò presuppone movimento continuo, il che è incontrasto con la categoria statica del "legato".
Anche nella seconda strofa troviamo la categoria del pensiero, di per sé libero, che "si arresta": ciò corrisponde a una sensazione, a uno stato d'animo, ma poco più avanti troviamo quel "segno dell'esploratore", cioè una figura dinamica in contrasto con il verbo "si arresta".
Se ne deduce un frazionamento in sequenze di momenti isolati ma in rapida ripresa e in continuità in un tutto che è il tempo circolare. Manca, fino a questo punto, la finalità, che viene svelata nell'ultima strofa: il viaggio nel tempo ha prodotto scorie, polvere, momenti morti, spoglie (abiti donati alla polvere) che si rinnovano in riflessi di luce, per una metamorfosi e un andare oltre, fino all'estremità del visibile, fino alle porte del mistero.

Questo è il mio (limitatissimo) tentativo di lettura di questi versi, che nascondono più di ciò che svelano. Riporto i versi che mi sembrano più compiuti:

Tempo chiama tempo
diventa infinito questo cerchio
--
--
un sentimento di sole appena
come il segno dell'esploratore

siamo arrivati fin qui amore
dove hai donato abiti alla polvere
oltre c'è solo il mare
le colonne d'Ercole.



Un saluto,
Rosanna

Cara Rosanna, grazie della tua lettura, che coglie molto del senso, quindi non così nascosto . Prima di continuare, posto qualche variazione che mi è venuta in mente in questi mesi.


Tempo chiama tempo
infinito questo cerchio
legato intorno alle mani

il pensiero si arresta
sul pulviscolo fra le persiane
un sentimento di sole appena
come il segno dell'esploratore


Siamo arrivati fin qui amore
dove hai donato abiti alla polvere

oltre c'è solo il mare
le colonne d'Ercole.

La chiusa in effetti è riuscita dal primo momento, almeno io la sento così, tanto che l'ho usata come exergo di un altro mio testo.
La contraddizione che noti è reale e voluta: sì, il tempo è infinito ma circolare e ci lega, a noi, al passato, agli altri. Questo come lo percepisco io.
Il pensiero, che illumina come il sole che fa capolino, è un punto di arrivo. Quello dell'esploratore che mette un segno, che vede, che si chiarifica a se stesso.
Grazie

Cara Elena, benvenuta e grazie della tua proposta , mi fa felicissima condividere e discutere! Non devi modificare nulla, perché lo stile poetico è tuo; è differente dal mio - come accade naturalmente - e infatti nella tua versione trovo poche tracce del testo iniziale per come l'ho concepito io, ma va benissimo così

Un abbraccio

ehm, spero sia per merito! Qui troverai belle cose e altri stili
e soprattutto serenità.

trovo più efficace l'attacco con il senario, senza articoli; comunque provo anch'io la mia versione però darei al terzo verso esattamente un senso contrario


Tempo chiama tempo
è moto d'infinito questo cerchio
che slega i nodi stretti delle mani

sosta solo un attimo il pensiero
sospeso nel pulviscolo del sole
fra le persiane - un sentimento appena
come il segno dell'esploratore

Siamo arrivati fin qui amore
dove hai donato abiti alla polvere

oltre c'è solo il mare
le colonne d'Ercole.





Ciao,
Rosanna