Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Copertine

Ultimo Aggiornamento: 24/11/2009 07:25
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 547
07/11/2009 02:11
 
Quota




teniamo quindi il silenzio in debito conto
il silenzio per cui nient'altro manca
nient’altro suscita ronde di frecce al cielo

mettiamo gli occhi a terra, ha detto
dipingiamo l’indice al profeta
le vie per non peccare
poniamo un freno sulla bocca
(non ho parlato) al contrario
di come una particella affermativa
per amore o per rinuncia
faccia delle tue nozze un evento glamour

una giubba che suona campanelli
senza zero che tenda all’ infinito
una rimpatriata, una cucina
in vista della carta vantaggi o
delle piante giuste per l’appartamenti

o pe’l giardino, a patto che Tarzan posi nudo
integrale, come va di moda

e serviremo la minestra dopo l’antipasto
in caso cessi la potatura
dopo mezzogiorno e un quarto



Leda






OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 1.681
07/11/2009 14:18
 
Quota

mi piace, e molto! sarà che il silenzio, quello a cui non manca niente, è uno dei miei migliori amici!
e mi fa pensare a quanto a volte parole che valgono zero, portino conseguenze valide a infinito.
penso di non riuscire ad entrare esattamente nei tuoi versi, o forse non voglio, perchè credo siano davvero intimi, però li sento particolarmente malinconici, nonostante i campanelli e la finta gioia di un banchetto, delle foto da copertina con quel simpaticone di Tarzan e tutto il suo ben di dio [SM=g8229].
vedo l'indice del profeta scagliato verso l'alto come una saetta e mi viene in mente la creazione di michelangelo... sono contorta, a dir poco, ma le tue parole mi hanno lasciato un mare di sensazioni che, al momento, mi risultano inesplicabili.

grazie di averci portato la tua poesia! [SM=g8110]

"La più alta forma di intelligenza umana è la capacità di osservare senza giudicare." (Jiddu Krishnamurti)
robertadaquino.wordpress.com



OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 798
07/11/2009 23:32
 
Quota

mi piace il tuo scrivere, mi lascia il gusto di rileggerti ancora, trovo bellissima questa poesia,
che rinnova il mio piacere di averti qui.
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 547
10/11/2009 20:28
 
Quota

Carissime, grazie per il vostro apprezzamento. Rob, parli di intimità nei versi. Credo che in un certo senso tu ci abbia azzeccato. Ti spiego il perché, anche se so di non dire nulla di nuovo. Generalmente, sottolineo generalmente, non scrivo da un'idea e nemmeno attraverso un filo logico. Adoro che la versione finale mi sia di sorpresa e mi offra spunti per conoscermi a fondo, quasi nei meandri dell'inconscio (qui ci starebbe la voce di Gassman, o anche quella di Fantozzi). E questo succede quando leggo le interpretazioni più o meno accurate dei miei commentatori. Penso che sia una caratteristica comune a tanti che fanno poesia, quella di riscoprirsi attraverso la lettura di alre persone. Quindi una sorta di intimità che riaffiora tanto più la si mette all'attenzione.

Una nota molto interessante che mi è stata fatta. Va la riporto. Il commentatore, dopo avere detto la sua sulla poesia, ha sottolineato "come la parola possa anche stordirci. e, nella fattispecie quel 'cessi' finale che dopo le varie premesse diventa, a prima lettura, un sostantivo, per poi riprendersi come verbo".

Ma sì, anche per ridere un po'. Però ci aveva proprio preso. Era esattamente l'effetto che volevo... :D

Leda






OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 423
11/11/2009 16:31
 
Quota

Il fatto è Leda, che i vesi non sarebbero inesplicabili se non fossero, appunto, intimi. E' come se si leggessero attraverso un prisma moltiplicatore di immagini e significati ma ci sono delle costanti che danno alle parole un senso univoco: i suoni.
C'è il fondo malinconico-nostalgico ed anche l'accuratezza di chi dice " ok, tiriamo le somme, facciamo il punto" quindi anche una certa determinazione, magari frutto di grandi battaglie e tante sconfitte. La sequenza di verbi quali "teniamo, mettiamo, poniamo" danno la sensazione del voler rimettere le cose in un certo modo, confermato poi dal " dipingiamo" che presuppone anche un rinnovamento. Certo rimane la condizione finale della potatura che solo cessando potrè permettere di servire la minestra e quindi di continuare.
Interessante, davvero interessante questo tuo modo di mostrare, attraverso spessi veli, questa intimità conflittuata ma ancora tanto tua da riuscire ad riemergere ed a espandersi.

Ti abbraccio

Sebastiano
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 547
23/11/2009 15:05
 
Quota

Re:

Ti ringrazio Sebastiano di questo bellissimo commento. Sai, proprio l'altro ieri mi suonò il campanello un'amica che avevo un po' perso di vista ultimamente. Così ci siamo aggiornate sulle nostre attività artistiche, perché un tempo facemmo un certo percorso in comune. Lei mi disse che dipinge e io dissi a lei che scrivo poesie. Ebbe una reazione di stupore: -Ma credi ancora nella poesia?- mi chiese - Non è più il tempo di credere nella poesia -
Inutile dire che sul momento sorrisi, ma alla fine la mia risposta, per metà le diede ragione. Le dissi il mio modo di concepire la poesia, che esula dai contenuti, ormai tutti scontati, secondo me. Non è la poesia un mezzo per diffondere contenuti, ormai, ma linguaggi e da questi, come sottolinei tu: suoni, atmosfere, che ci si appiccicano addosso come tratti somatici, seguendo con noi l'evolvere delle cose, la velocità del tempo, l'annullamento dello spazio. Questa è l'epoca che stiamo vivendo. Tutto si apre ed apre a mondi consecutivi, che si rinnovano in sempre minor tempo.


[Modificato da lunasepolta 23/11/2009 15:06]

Leda






OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 323
23/11/2009 16:20
 
Quota

Re: Re:
lunasepolta, 23/11/2009 15.05:


Ti ringrazio Sebastiano di questo bellissimo commento. Sai, proprio l'altro ieri mi suonò il campanello un'amica che avevo un po' perso di vista ultimamente. Così ci siamo aggiornate sulle nostre attività artistiche, perché un tempo facemmo un certo percorso in comune. Lei mi disse che dipinge e io dissi a lei che scrivo poesie. Ebbe una reazione di stupore: -Ma credi ancora nella poesia?- mi chiese - Non è più il tempo di credere nella poesia -
Inutile dire che sul momento sorrisi, ma alla fine la mia risposta, per metà le diede ragione. Le dissi il mio modo di concepire la poesia, che esula dai contenuti, ormai tutti scontati, secondo me. Non è la poesia un mezzo per diffondere contenuti, ormai, ma linguaggi e da questi, come sottolinei tu: suoni, atmosfere, che ci si appiccicano addosso come tratti somatici, seguendo con noi l'evolvere delle cose, la velocità del tempo, l'annullamento dello spazio. Questa è l'epoca che stiamo vivendo. Tutto si apre ed apre a mondi consecutivi, che si rinnovano in sempre minor tempo.





Sono RA il nuovo (sic!),
con qualcuno dovevo pur cominciare, ho optato per te ...
anche perchè, usando appunto un linguaggio altro: dibattito ricco io mi ci ficchio!
Non sarò esaustivo, perchè se no mi toglierei il gusto di ribadire e contraddire gli stessi concetti, negli altri post e commenti vari (in verità anche perchè è impossibile: essendo un dibattitto vecchio e nuovo su cui è stato scritto uno sterminato fiume di saggi ...)ma inizio col dire che sono parzialmente in disaccordo:
che la poesia non veicoli più niente è un ossimoro, banalizzando, anche quando la poesia dice di se stessa: sono morta e non servo più a niente e così pregna di contenuti da creare un cortocircuito ...
In quanto ai linguaggi, beh, io l'interpreto e li uso ancora come veicoli, media, strumenti, anche se, come Foucoult docet, essi arrivano ad essere autureferenziali ed avere un potere in sè e per sè ...
Ma andando alla sostanza, nella tua poesia, io ci vedo condensati tutti i vecchi e legittimissimi contenuti della poesia eterna e specificatamente lirica ...
Il silenzio, sonda e ricettore per ascoltarsi e ascoltare è una cifra antica della poesia, ora se la struttura verbale usa linguaggi e invenzioni verbali ex novo (ma poi fino a quando?) non solo rafforza questa cifra ma da senso al poetare, alla poesia rendendola attualissima e godibile come quella da te scritta ...
... non conosco la tua amica, ma questa pseudo-contrapposizione tra linguaggi artistici, -pittura vs poesia,
è una boutade che non ha niente di oggettivo, specialmente se si pensa alla contaminazione dei generi che è già storicamente datata e determinata ...
Ma sono dubbioso anche sulle altre affermazioni, tipo la relatività accellerata del rapporto spazio/tempo che a sua volta tutto involve nella fretta e nel consumo (ho calcato un po' la mano su i tuoi concetti): io trovo e provo ancora un certo "trip":
leggendo Omero e ancora tutto da sviscerare il potere sovversivo dell'opera di Dante ...
perciò continuo a dubitare e qualche volta anche a poetare nel tempo e nello spazio e al di là di esso ...
(to be continued in other side)

Ciao
Ra




"(...)Le ascoltavo, seduto sul ciglio delle strade,
nelle calme sere di settembre in cui sentivo
sulla fronte le gocce di rugiada, come un vino vigoroso;
in cui, rimando in mezzo a quelle ombre fantastiche,
come fossero lire, tiravo gli elastici
delle mie suole ferite, con un piede contro il cuore."
Arthur RIMBAUD
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 547
24/11/2009 07:25
 
Quota

Ti ringrazio RA per l'attenzione. Rispondendo a Sebastiano ho semplicemente detto cosa intendo io per poesia e la strada in cui si muove la mia ricerca (a scapito di dissenzi o dubbi altrui)

Perdona, ma un dibattito non credo muoverebbe nessuno dalla propria posizione. Quindi, da parte mia, preferisco riservare le energie per la scrittura, che già tanto mi provoca conflitti.

A rileggerci.





Leda






Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

 

 siti amici


 

*

da un'idea di Francesca Coppola

sfondo by Ecat Mel (Riflessi d'acqua)

Powered by Maredinotte

*

 

 Versinvena aiuta la natura

Image Hosted by ImageShack.us

 

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 11:13. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com