Possesso

Fresca di giornata
Un'amica mi ha proposto di scrivere sul tema del posesso e alla fine è venuto fuori questo:


Così ci incrociamo,
nelle vie che innervano il mondo
e una vertigine è
l'illusione del possesso.

Ma ci apparteniamo, se non ci conosciamo?

L'identità è un labirinto
che si snoda dall'alto io
nelle geometrie che disegna
intersecandosi con l'altro.

Racchiudersi in forme è morire,
eppure è la vita dei più.

[IMG]http://i38.tinypic.com/2vmwl79.jpg[/IMG]


(Il motivo del "racchiudersi" in forme l'ho ripreso dal mio adorato Luigi Pirandello.)

---

Racchiudersi in forme è morire,
eppure è la vita dei più.

---

questa chiusa invita a riflettere...
mi colpisce in modo lancinante. Mi fa sembrare quella non vita, quando chiusi in noi stessi o nell'immagine di noi, crediamo di vivere e invece dentro siamo morti.

mi viene da pensare agli stereotipi comandati dal mondo esterno e al quale per forza di cose spesso facciamo riferimento. scatole d'acciaio.
però, la sento speranzosa, nella rivelazione che non esiste appartenenza col significato di possesso, essa resta un'illusione, mentre l'appartenenza vera e propria si stabilisce con la conoscenza profonda dell'altra o di se stessi... allora, per fortuna, resteremo sempre liberi, se riusciamo a non stereotiparci!

Interessante la tua visione del possesso che la poesia evoca... a proposito, complimenti per il tuo gusto pirandelliano che condivido appieno

in me, il possesso, solo a sentirlo nominare, ogni volta evoca la schiavitù, scusami, una deformazione mentale, la mia...

Ciao Chiara, ben arrivata!
Mire

Grazie Mire, contenta di ritrovarti qui!:)

Eh sì, adoro Pirandello...con il motivo del rinchiudersi in forme e delle trappole ci mette proprio in guardia dalla falsità della società, di meccanismi che senza accorgercene diventano automatici in noi...ma quanto ci appartengono realmente? (detto in parole molto povere)

Grazie a tutte