|
10/11/2009 10:08 | |
hai riflessi da guerriero
mentre ti perdi allo specchio
contando le spine
girapiedi attorno a un morbo
che ha il sapore estremo
di sconforto
Chiedi e richiedi speranza
poi un segno
e dimentichi la gioia
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
www.francescacoppola.wordpress.com |
|
|
|
|
10/11/2009 17:46 | |
Il male è l'odio, il sapore della sconfitta e della vendetta, oppure del vuoto (è la chiusa -l'ultima strofa- che me lo fa pensare), che a poco a poco si insinua in noi e ci toglie la gioia, il senso di una vita vera...
Così l'ho letta...
"...la poesia è più filosofica e più elevata della storia: la poesia esprime piuttosto l'universale, la storia il particolare..." (Aristotele)
"Per fare un prato occorrono un trifoglio ed un’ ape, Un trifoglio ed un’ape E la fantasia.La fantasia da sola è sufficiente se l'ape è assente."-Emily Dickinson- |
|
|
11/11/2009 07:21 | |
a me ha fatto pensare a quella sensazione di come ci si arrotoli nella sofferenza, a volte diventa qualcosa di cui ci si lascia incantare... è un morbo sottile, subdolo, ma che è possibile combattere, perché di "guerriero" ha solo i riflessi... e sono quelli della luce!
io la trovo bellissima, sisisisisisi
|
|
|
11/11/2009 08:56 | |
E' un testo attraversato dal motivo del ritorno. Ritorna l'immagine dallo specchio, ritornano i piedi, sempre sullo stesso percorso (giro, cerchio). "Chiedi e ritorna a chiedere"
Il ritmo è trascinato, rallentato da una volontà che non si sà realizzare, di una speranza che si infossa nel nulla.
Leda
|
|
|
11/11/2009 17:40 | |
Francesca Coppola, 10/11/2009 10.08:
hai riflessi da guerriero
mentre ti perdi allo specchio
contando le spine
girapiedi attorno a un morbo
che ha il sapore estremo
di sconforto
Chiedi e richiedi speranza
poi un segno
e dimentichi la gioia
nell'argento si sciolgono le spine
i molli dolori e tetti da ricucire.
Riaffiora la spada dai calcinacci
e le ghirlande antiche
gemmano gli occhi
e la mano nel nuovo assalto
sotto grandi ali il segno minimo
ed una gioia tutta da raccogliere
|
|
|
11/11/2009 17:49 | |
non vedo che chimere sepolte
forse un bivio, mentre
mi richiami alla felicità
e sostano tutti i dubbi
nel mare scoperto di rancori
vecchie glorie o solo dolori
di un niente passato lì, per caso
non chiedermi risvegli
se è notte e non dormo
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
www.francescacoppola.wordpress.com |
|
|
12/11/2009 00:35 | |
ridiamoci le rosse vigne
ed i sorrisi demolitori
di ambiziose muffe...
riprendiamoci l'acqua
nei contro dei dubbi
e lasciamo che s'asciughi
la fiumara
Basteranno le falene
per ricordarci i vetri
e se non dormi
non chiederò nulla
|
|
|
12/11/2009 12:42 | |
rifacciamoci le corse nella pioggia
ignara e le lenzuola dai dintorni
smarriti, piccole soste del cuore
e in tutto quello che non mi chiederai
risiederà l'aurora del primo sguardo
è la tua mano, ormai la sento...
accompagnami sul fondo
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
www.francescacoppola.wordpress.com |
|
|
12/11/2009 22:37 | |
|
|
|
13/11/2009 13:35 | |
passerò attorno ai tuoi fianchi
la corda che parte dal cuore
e tirerò fino a mezzanotte
appoggiato al tuo respiro
Riparerò i divani rotti
e tutti i caloriferi
e la mano solfeggerà l'alba
attorno alla seta del tuo seno
Ambra e luce ponte d'amore
con tutto il male in un barattolo
nel sottoscala e la bocca su di me |
|
|
13/11/2009 18:31 | |
eh eh eh, mi sto rifacendo lo smalto...
è bellissima!
Grazie Mire! [Modificato da Francesca Coppola 13/11/2009 18:32]
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
www.francescacoppola.wordpress.com |
|
|
16/11/2009 22:22 | |
Quando avrai finito con gli smalti... ti aspetto!
Grazie anche da parte mia Mirella.
Sebastiano |
|
|
17/11/2009 18:08 | |
al_qantar, 13/11/2009 13.35:
passerò attorno ai tuoi fianchi
la corda che parte dal cuore
e tirerò fino a mezzanotte
appoggiato al tuo respiro
Riparerò i divani rotti
e tutti i caloriferi
e la mano solfeggerà l'alba
attorno alla seta del tuo seno
Ambra e luce ponte d'amore
con tutto il male in un barattolo
nel sottoscala e la bocca su di me
arpeggiami aliti di luna
qui, sul torace mentre ti perdi
a singhiozzare lingue
dal tono bianco e quasi sveglio
aspettami al varco del silenzio
quando stanco e perplesso
rischierai sapori sulla mia pelle
e non ci saranno motivazioni
che possano valere un confine
prendimi e riprendimi
serena e scolorita di bagliori
racchiusa, stretta e imperfetta
nella clausola di mille amori
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
www.francescacoppola.wordpress.com |
|
|
20/11/2009 00:50 | |
Francesca Coppola, 17/11/2009 18.08:
arpeggiami aliti di luna
qui, sul torace mentre ti perdi
a singhiozzare lingue
dal tono bianco e quasi sveglio
aspettami al varco del silenzio
quando stanco e perplesso
rischierai sapori sulla mia pelle
e non ci saranno motivazioni
che possano valere un confine
prendimi e riprendimi
serena e scolorita di bagliori
racchiusa, stretta e imperfetta
nella clausola di mille amori
Saranno battiti e pulsare
le vicinanze dei muschi
che nell'intrecciarsi
sospendono i cicli
alzando le maree
Ti prenderò serena
nell'arco prigioniero del felino,
nella distesa trasversale dei fianchi,
nel discendere acuto dell'onda,
risacca di un sussurro
o resto di aquilone
|
|
|
20/11/2009 09:59 | |
e io mi lascerò prendere
come muschio da un presepe
come luce in uno scatolo
sentirai l'odore di maglie
asciugate in fretta,
pagine di libri arabi
tra le mani
oh si, quella musica
e certi amori che non finiscono
riparano le strade che sbagliano
ripartono dall'infinito
e si ricongiungono
poi si eclissano
...rinascono
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
www.francescacoppola.wordpress.com |
|
|
21/11/2009 12:38 | |
Ecco il segno
la tua musica
e depongo le armi
sul tuo seno
Abbracciami |
|
|
21/11/2009 12:54 | |
...oh male
a cui non so rinunciare
[Modificato da Francesca Coppola 21/11/2009 12:56]
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
www.francescacoppola.wordpress.com |
|
|
|