quell'urgenza che ci muove ad essere, a manifestare quel vociare assordante,che scuote l'anima, ora attraverso la scrittura, la pittura o altro, non può essere meglio descritta.
nella tua poesia riconosco i passi in attesa di altri passi, di altre voci, emozioni che trattieni appena, per non caderci dentro e che solo la penna, un pennello, riescono a modulare, perché il silenzio non faccia troppo rumore...