Dichiara la sconfitta
questo sistema di cuori
dal pulsare strano
Invento anacronismi
per via del saldatore…
suturare, chiudere!
Ma ecco
os Fado
s’arriccia tra le fibre
taglia le linee del sale
righe separatrici delle attese
e cestinate longitudini
Ah meu Fado, meu sonho!
Fado curvo, dilatato
mille volte richiamato
nel calcolo probabile
delle geometrie ebraiche
di cerchi e corridoi
Fado contratto in una danza
esteso al decimale
o terso lago di Ofelia
grido ovattato di convinto
riposo
meu Fado, meu sonho
os meu…sonho
Percepito in grani nel Rosario
confuso di falangi
e di frange di neri scialli mi vesto
Fado meu ricamando di perline
il nuovo cielo non ancora buio
Fado essiccato nei roghi
di tutte le Giovanna
e ritrovato nei ritratti seppia e graffi
o nella processione al martire
Ritorni di eco zoppicanti
presi in prestito al giallo delle foglie
rese alla terra prima di morire
e nell’incognita del dopo
l’arrogante scena di coraggio
di chi non sa rispondere piangendo
Fado meu… sonho meu
www.youtube.com/watch?v=BSr2wf3IMVU