quel saltello, visione a metà
tra scariche di tonnellate
e il passo tipico di Pierino
- neanche le mani -
incrociate all'indietro
prestano soccorso al suolo
Fischiettio quasi assurdo
insetto rosso dentro che si alza
al cielo, due sguardi e una risata
"tisane" di sgombro e insalata
occhiali malconci all'aglio e pomodoro
il minimo caffè che non può finire
"
era meglio morire da piccoli..."
intonavi nei giorni d'oro
Ora spezzi vita ogni momento
nè prole, né orgoglio
una fede sfinita rallenta il perdono.
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
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