e ditelo che certi giornali di libero hanno solo il be
che poi la mattina sa sempre di naftalina
e con la solita mossa sull'orlo della fossa
si rinviene il morto al tavolo del tressette
ma la capa proprio là non la si mette ...
e ditelo che la paranoia non è un quadro di Goya
ma il dito infitto a merenda nel barattolo della soia
e cazzo per un cavallo perdemmo troia!
Ditelo al cugino manolesta
al fratello perso sulla Sesta
e al nonno prima che si rivesta!!
e ditelo col grammofano sul petto
e col garofano nel tiretto
tutto è un gran casotto e tutto è dovuto per dispetto
ditelo alla spia che sta dirimpetto
ma ditelo!
E ditelo al poeta inappetente
che la poetessa se canta e se la suona così semplicemente
apparente o ripetente o supponente
ditelo e non fatelo restare come pasta cotta al dente:
ditelo o il tutto resterà insufficiente ...
Cazzarola e ditelo che certi giornali hanno di libero
solo un ramo dell'albero
quello adatto per appendersi
dondolarsi asfissiarsi e definitivamente distendersi ...
Ciao
Basta che lo dite!
...
RA
"(...)Le ascoltavo, seduto sul ciglio delle strade,
nelle calme sere di settembre in cui sentivo
sulla fronte le gocce di rugiada, come un vino vigoroso;
in cui, rimando in mezzo a quelle ombre fantastiche,
come fossero lire, tiravo gli elastici
delle mie suole ferite, con un piede contro il cuore."
Arthur RIMBAUD