Giorni festivi
Venerdì
sotto l’invidiosa luce della luna
ho inghiottito per ingordigia pura
la tua partenza
Sabato
un sasso senza peso,
ben preciso nello stomaco
mi ha steso sul letto
agonizzante
Domenica
al risveglio
imploravo tutte le sante ragioni -
avere le forze
per ricominciare la dieta, magari
mediterranea,
dei tuoi ritorni.
dai SCHIZZI
Sono davanti a te,
(davanti al mio distributore di bevande preferito)
confusa fra la scelta
assetata
con gli spiccioli che mi mancano
(come sempre)
che cadono costantemente giù,
per terra
(chi sa perché)
in questi giorni
dovrei fare un paio di occhiali nuovi
per leggere meglio,
per azzeccare la scelta
per non sbagliare i conti
(quando sto davanti a te)
per un capriccio diresti tu
per non avere più sete
mi illudo
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
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