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 02/05/2011 11:37 | |
esatta la bocca
nel cercare appena il rumore del fiato
la parola lieve che s'accorcia
sul tatto, sul lamento
su una qualsiasi inclinazione
del buio
Leda
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| 03/05/2011 10:04 | |
E' un frammento di valore, io lo terrei come pezzo di un testo più ampio, lasciato a sé non rende secondo le sue potenzialità.
"Il poeta è puro acciaio, duro come una selce" Novalis
No Copyright: copia, remixa, diffondi.
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| 26/05/2011 12:47 | |
mi era sfuggita questa poesia, io la trovo splendida e compiuta, così com'è.
molto intimistica, colma di chiaroscuri...
brava! |
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| 27/05/2011 09:43 | |
Grazie a voi Leonardo e Mirella ![[SM=g8322]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/22/1489638.gif)
Leda
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| 29/05/2011 17:16 | |
l’imperfezione si mette alle ginocchia; versa
accascia, trattiene appena l’ondulare alla caviglia
la lingua batte un segno, come una campana
le corde alla pupilla respingono la tua forma;
avviene una morte ch’è peggio della morte
Leda
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| 30/05/2011 08:19 | |
la paura è contratta al seno, il latte
rallenta la goccia, alza gli strati della sete
come lame convesse al deglutire
le tue mani hanno accenti foltissimi
spine rovesce sul palmo
a protendere una lontananza
per non sanguinare
Leda
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| 30/05/2011 18:22 | |
come sono intense queste tue parole, leda e come mi piacerebbe viaggiare ancora insieme a te... se mi tornerà la vena, se no resterò a guardare e a "sentire" ciò che arriva impetuoso alle mie palpebre.
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| 31/05/2011 06:03 | |
Ciao!
Buonissime la prima, la seconda dal terzo verso in poi,
la terza ottima tutta.
(Ecco, la prima l'hai scritta anche per me, che di questo stavo scrivendo in questi giorni, ma poi mi è sfuggita di mano ed è venuto fuori altro).
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"Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
(citazione di EEFF) |
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| 31/05/2011 18:38 | |
Grazie Rosanna per i giudizi positivi. Hai ragione, è uno scrivere che può sfuggire di mano facilmente perché vuole rimanere in spazi corti e tempi corti. E' un attimo sconfinare. E poi salta all'occhio, come nei primi due versi che pare appesantiscano la seconda.
Roberta, allora dai che ti aspetto ![[SM=g11405]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/5/4265470.gif) Grazie anche a te, cara.
Leda
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| 31/05/2011 18:41 | |
(adesso un po' di eros) ![[SM=g8139]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/39/1359213.gif)
arretra le ciglia
un sorriso, un accanto che non respira
s’accalca
gonfia il fiorire delle rose come pelle
la vena contorce la presa del labbro
traversa
uno stringere, un allargare
sente il cuore
la lingua appuntita s’allenta
rimane
Leda
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| 07/06/2011 22:00 | |
Che calor...
Mi piace come usi le parole, come giochi con le misure dei versi e dei sensi. Mi piacciono tutte, dalla prima breve, alle successive. Bello leggerti. |
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| 11/06/2011 09:46 | |
Ciao Pedro! Grazie del commento molto generoso. Sei gentilissimo ![[SM=g8320]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/20/1006720.gif)
Leda
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| 11/06/2011 10:00 | |
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ancora sulle dita un partorire minuto, colori di mezza aria
al braccio che arretra il peso specifico dell'accarezzarti.
il piede stacca, coperchia il passo; l’occhio
ravviva l’addio alla luce
che lo sconfina
Leda
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| 21/06/2011 07:53 | |
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ascende dalla terra
un paradiso scabro, ascendono le eclissi
il prato appena terso, l'apnea di un pianto indocile
da cui non traggo somme, ma erudimenti a svellere
quel tratto di dolore a mani aperte
la scucitura attenta, la guardia
l'acqua alta
Riporto i tag perché li reputo significativi ![[SM=g8229]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/29/2641509.gif)
By lunasepolta
lunedì, 20 giugno 2011+15:50
permalink
mah, troppo, a volte capita
Leda
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| 21/06/2011 09:20 | |
la luna calamita
le acque tutte a destra, calamitano gli scogli
il nero, il bianco odore, le scapole solari
che raschiano i confini d'un forte che si sgretola
sotto le dita curve di domande
si passa ad altra costa, vermiglia
buca il fiato
ohibò, forse, chissà... ![[SM=g8228]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/28/2830432.gif)
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| 22/06/2011 09:27 | |
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stringe sul corpo
il nome della cose, la sabbia al girovita
come il tempo, che chiede mani per formare imbuti
nostre-vostre-loro, le mani sante dei bambini
a rallentare i cieli, le maree, la bocca
che sgualcisce il salto
Leda
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| 08/07/2011 18:06 | |
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questo ben vederci apre le pieghe
il taglio minimo dell’occhio alla distanza
la virgola, i congiuntivi
mal deposti
si configura il palmo
l’alzarsi del ginocchio, il trascinare
l’inguine al tuo petto come un motore
Leda
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| 30/07/2011 11:42 | |
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la terra sconfina alle unghie come preda
odore madre di patate novelle, odore buono
il ricongiungersi sui pani benedetti
sul bacio fatto preghiera
Con questo il mio augurio di buone vacanze a tutti
Leda
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| 31/07/2011 13:20 | |
che bella immagine di cose pure ci regali, Leda...
buona estate a te, divertiti tanto! |
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