molto bella questa analisi!
gli elementi però che hai portato in evidenza (l'anti-umanesimo, la ambiente urbano descritto, i metodi di resistenza delle contro-culture) dimostrano quanto ancora l'uomo non sia pronto a cambiare il proprio modo di ragionare.
annullare alcuni dei paletti dell'umanità stessa non ci condurrà ad un mondo migliore. ad esempio l'etica, mancante nei meat puppets proposti da Gibson, è il fondamento dell'umanità. senza di essa ogni valore umano scomparirebbe riducendoci ad un gradino inferiore a quello delle bestie, perchè esse si regolano attraverso l'istinto di sopravvivenza, l'uomo così pensato invece agirebbe in base ai suoi vizi (che tu hai chiamato dipendenze: droga, sesso e tecnologia).
anche i metodi di resistenza sono contraddittori: se da un lato lottano contro le multinazionali, la logica del profitto e la violenza, dall'altro la mettono in pratica per combatterla attraverso atti terroristici e la stessa logica mercenaria di associarsi con la parte più forte.
sembra dunque che la natura dell'essere umano sia imprescindibile da tutto ciò.
io credo quindi che se arte+tecnologia possa anche dar vita ad una controcultura, l'anarchia sia ingestibile ed improponibile. per la natura dell'essere umano, egli ha bisogno di regole imposte per la sua stessa sopravvivenza. che siano regole diverse da quelle consolidate, ma pur sempre regole che limitino la libertà distruttiva dell'individuo.