non ricordo il salto, ma il cadere lento
il corpo, l'ampiezza delle braccia, la linea
sottile che indovina il collo, la piega sotto
il ventre dove scavi l'origine. qui lo spiraglio
che si apre dentro parole mai sfiorate
prima con la lingua
[Modificato da Ecat Mel 12/06/2011 16:18]