Forse il mio amore ha cambiato vocale,
la prima, adolescenziale tessera
del mosaico d'esperienze
che fottono i sogni nutrendo la disillusione.
Non si può essere seri a vent'anni
o forse si, se chiedi all'inchiostro
una mano per riempire i contorni
di rosso.
Ma forse ha cambiato vocale
e trema, sospeso e sazio
svogliato, non vuole partire.
Non è amore se cambia vocale
è solo umore nero come la notte
o quello stesso inchiostro
che vorrebbe colorarti di rosso
ma sa solo stilizzare.
...la mia culla è meraviglia esplosa, non ti dondola ma avvolge e ammanta.
La mia culla è poesia ansiosa di svelarmi quello che ti incanta...