Nihil.
00mercoledì 14 settembre 2011 21:53
E' vero, è questione di tatto
dove ombreggiare,
quali trucchi usare
per farti madre o strega
ti ho presa, sezionata
in frammenti, particelle
da tagliare e rimontare
ti ho chiesto un suono
un accento, un cavo
gettato nel verso
perché sia elettrico
questo svestirti, d'abiti
e nomi, sei carne
questo e non altro
devi sapere
mentre ti lego ad adagio
parola dopo parola, strofinandoti
le vocali sul seno, inquadrandoti
per chi sta leggendo e cercando
dove ti accarezza ora
la mia mano.
Francesca Coppola
00mercoledì 21 settembre 2011 12:16
la sento abbastanza macchinosa, con un finale "accartocciato" che non rende subito il significato.