Nihil.
00sabato 24 settembre 2011 10:10
“E' qui, si sfalda - mi lascia, eppure no
continua, pulsa perché solo questo sa fare,
crescere, distruggere, divorare
dicono, che è un problema di endorfina
di autostima, sì credo poco, a piccole dosi
non trattengo tempo e spazio, mi frantumo
in parti da ricomporre, ricatalogare
il suicidio no, richiede un corpo, una fede
qualcuno da urtare, e poi secrezioni
sale, plasma, sangue
il corpo che si svuota e si spegne
come una foglia che s'accartoccia
si stacca, aderisce alle ossa
mentre il vetro dell'occhio si appanna
sul tuo fiato rimasto a seccare.”
Francesca Coppola
00lunedì 26 settembre 2011 11:44
Re:
Nihil., 24/09/2011 10.10:
“E' qui, si sfalda - mi lascia, eppure no
continua, pulsa perché solo questo sa fare,
crescere, distruggere, divorare
dicono, che è un problema di endorfina
di autostima, sì credo poco, a piccole dosi
non trattengo tempo e spazio, mi frantumo
in parti da ricomporre, ricatalogare
il suicidio no, richiede un corpo, una fede
qualcuno da urtare, e poi secrezioni
sale, plasma, sangue
il corpo che si svuota e si spegne
come una foglia che s'accartoccia
si stacca, aderisce alle ossa
mentre il vetro dell'occhio si appanna
sul tuo fiato rimasto a seccare.”
è parecchio duro come testo ma è il tema che fondamentalmente lo è.
Ho apprezzato questo tuo cimentarti, sebbene in alcuni punti non mi convince molto la costruzione, da rivedere (secondo me) la strofa che ti ho ingrassettato.
Nihil.
00martedì 27 settembre 2011 13:46
Sì, la seconda strofa è da riscrivere da capo. Grazie Francy