Salvo D.
00domenica 8 gennaio 2012 01:40
Non è l'inverno ad alzare
le barriere del nostro gelo
ma una promessa che sta lassù,
in cima ad un abete secolare.
Sai meglio di me che il natale
è una proiezione cinematografica
di un grassone con poca fantasia.
Se, mettiamo il caso, io pensassi
di perderti a Dicembre,
avrei pochi giorni per suicidare ogni ricordo.
Come quando pensiamo di capire e siamo morti
dentro e vecchi fuori. Prima che nasca Gesù.
Versolibero
00martedì 10 gennaio 2012 03:06
Bel balzo in avanti, Salvo!
Lo stile è discorsivo, ma trasmetti chiaramente il messaggio senza sbavature; un taglio narrativo ma essenziale e un contenuto che condivido.
Ti auguro un buon duemiladodici poetico e soddisfacente in ogni aspetto!
Francesca Coppola
00mercoledì 18 gennaio 2012 12:54
ed io sono d'accordo con Ros! questa tua mi è molto piaciuta, al di là del contenuto, è proprio la scelta discorsiva che ho apprezzato, nella quale non scorgo nessuna stonatura. Bravo!