Che bello leggerti, Leda, tutta d'un fiato. è come ritrovare una persona cara, le sue storie, le storture della bocca nei dolori della vita, le rughe nuove e quelle vecchie che fanno di un viso il viso unico di te.
grazie di questo dono, a tratti struggente, a tratti gioioso.
lo rileggerò, ora che l'ho bevuto brindando a te e a questa casa che ci fa incontrare le strade.
un abbraccio