Lunasepolta alias Leda

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Francesca Coppola
00giovedì 22 aprile 2010 11:18

Ho voluto scegliere io il primo nome: Leda, perchè?
perchè Leda ha capacità di scrittura molto intriganti, ha un modo di porsi molto accattivante, oltre che una bella originalità e tanto tanto altruismo. Ecco, io vorrei partire proprio da questi punti a favore per farti la prima domandina...


1. Quali sono i difetti di Leda? o meglio quali ritieni siano?
parlo tanto in scrittura, quanto in generale...




2. Quanto tempo trascorre da quando scrivi (abbozzi) una poesia al momento poi che la rendi pubblica?











lunasepolta
00giovedì 22 aprile 2010 12:43
Francesca Coppola, 22/04/2010 11.18:


Ho voluto scegliere io il primo nome: Leda, perchè?
perchè Leda ha capacità di scrittura molto intriganti, ha un modo di porsi molto accattivante, oltre che una bella originalità e tanto tanto altruismo. Ecco, io vorrei partire proprio da questi punti a favore per farti la prima domandina...


Intanto Francesca, grazie di avermi scelta per aprire questo nuovo e interessante percorso delle interviste. Grazie soprattutto per il quadro generosissimo che hai fatto di me in poche parole. [SM=g11405]




1. Quali sono i difetti di Leda? o meglio quali ritieni siano?
parlo tanto in scrittura, quanto in generale...



Il mio difetto più fastidioso è quello di accumulare ogni cosa e di provare sofferenza a separarmene. E spesse volte quello di trascurarmi in generale, ma anche un po' per quella famosa forma di altruismo che tu stessa hai focalizzato. Questo è un difetto proprio grosso perché a lungo andare potrebbe mettere a disagio e far preoccupare le persone che mi vogliono bene.
Poi ho i difettucoli di tutti, ma almeno per questi, anche il pregio di tentare di correggere quelli che possano turbare la convivenza con altre persone.
Preferisco omettere quelli fisici [SM=g8192]

In scrittura non saprei scindere il pregio dal difetto, perché considero sia proprio dal riconoscere/rintracciare i difetti che si arriva a migliorarsi. Di conseguenza l’errore o difetto, assume valenza positiva in ogni caso. Forse ai miei inizi poteva essere un difetto quello di scoraggiarmi parecchio. Avevo dei buchi di conflitto "insolubile" con la scrittura. Ma masticando col tempo un po’ di tecnica, questo attualmente succede di rado.




2. Quanto tempo trascorre da quando scrivi (abbozzi) una poesia al momento poi che la rendi pubblica?


In questo caso non ho una regola, né un tempo sempre uguale. Capita di scrivere direttamente un testo sul forum e poi modificare qualcosina in tempo reale (per quello mi chiamano “scolorina”). Capita invece di scrivere una bozza e poi affaticarla con interventi successivi, quindi di aspettare lo stato mentale adeguato per ri-dare leggerezza. Capita ancora di scrivere normalmente, ma di pubblicare un testo solo dopo diverso tempo, anche senza toccarlo. Solo perché non ho avuto prima, lo stato d’animo adatto per condividerlo.






A tua disposizione se ti interessa approfondire qualche passo delle mie risposte [SM=g8322]


Francesca Coppola
00giovedì 22 aprile 2010 12:59
eh, eh. Grazie mille! [SM=g11405]
Chiarissima e velocissima!

intanto, devo dire che la seconda mi ha un po' spiazzato, credevo fossi una di quelle persone che limano molto ciò che scrivono, per quella sensazione di cura delicata che percepisco quando ti leggo.


[SM=g8322]


*Ah però un passo mi ha incuriosito:


Il mio difetto più fastidioso è quello di accumulare ogni cosa e di provare sofferenza a separarmene



lo trovo di una dolcezza disarmante, mi sa della tematica dei piccoli affetti, quella necessità a volte di tenere molte cose intorno... per poter esserne il centro.
Oppure aver paura di finire, per poi fissarsi il prossimo obiettivo...

[SM=g8192]








Ecat Mel
00giovedì 22 aprile 2010 13:32
Bene, alla mia poetessa ariosa e appassionata vorrei rivolgere alcune domandine, riservandomi il piacere, poi, di poter indagare ancora... [SM=g9550]

1) Se ne avessi la possibilità, a quale o quali pittori, anche del passato, commissioneresti il tuo ritratto e perché?

2) Un ricordo felice di Leda che, come quello di Peter Pan, può farla volare.

3) Le cose che più ami e quelle che proprio non ti vanno giù.

4) Se potessi cambiare gli eventi intorno a te, cosa muteresti e cosa terresti?
[SM=g8068]



Mire
lunasepolta
00giovedì 22 aprile 2010 14:53
Ah, tu, con questa intervista mi rapisci.
Francesca Coppola, 22/04/2010 12.59:

eh, eh. Grazie mille! [SM=g11405]
Chiarissima e velocissima!

intanto, devo dire che la seconda mi ha un po' spiazzato, credevo fossi una di quelle persone che limano molto ciò che scrivono, per quella sensazione di cura delicata che percepisco quando ti leggo.


[SM=g8322]


*Ah però un passo mi ha incuriosito:


Il mio difetto più fastidioso è quello di accumulare ogni cosa e di provare sofferenza a separarmene



lo trovo di una dolcezza disarmante, mi sa della tematica dei piccoli affetti, quella necessità a volte di tenere molte cose intorno... per poter esserne il centro.
Oppure aver paura di finire, per poi fissarsi il prossimo obiettivo...

[SM=g8192]










-Mi sento di ampliare la mia risposta alla seconda domanda.
Mi ero concentrata su tre esempi che facessero intendere i tempi più o mediamente lunghi di pubblicazione. Sul modo di operare potremo diversamente approfondire(come ben dici, in seguito),anche sulle poesie singole, a piacere. Comunque si è visto chiaramente che talvolta non rinuncio al piacere di crogiolarmi nella tecnica.
Vedi l' esempio che ricordo senza sfogliare: “Regressioni”. Il titolo stesso anticipa la struttura classica. Quindi la poesia è scritta di proposito in endecasillabi. Con la ricerca evidente della cura che descrivi, anche se aiutata dall'orecchio. Diciamo che riguardo i tempi di pubblicazione, resta nella media delle poesie pubblicate a pochissima distanza dalla prima stesura. Nel senso che un certo tipo di cura non è direttamente proporzionale al tempo che impiego a scrivere.


-Riguardo al passo che ti incuriosisce, ogni interpretazione è possibile di questo mio atteggiamento, non quella della paura di fissare un prossimo obbiettivo. Anzi, direi proprio che accumulo anche obbiettivi [SM=g8799]



Francesca Coppola
00giovedì 22 aprile 2010 15:09

bene, bene. Buona la seconda! [SM=g8149] scherzavo...

Mi riservo l'approfondimento al prossimo giro [SM=g11405].

Intanto lascio la palla a Mire, che ti ha piazzato la luce in fronte e sigaretta alla mano ti ha srotolato il papiro di domande [SM=g8166] .





lunasepolta
00giovedì 22 aprile 2010 15:24
ahahaha sì, domande anche belle. A una ho già risposto, ma non posso proprio più restare. Completerò domani

Un abbraccio a voi [SM=g8322]
_RA_
00giovedì 22 aprile 2010 16:05
Intanto che tu sei via,
ne approfitto per dirtene peste e corna:
come meriti!!

Scherzo,
invece passo anch'io a porti qualche quesito,
premettendo un'aspetto di carattere generale:

io sono uno di quelli, che fa a cazzotti con la teoria che vuole
sempre e cmq distinti l'artista (il poeta) dalla persona,
essendomi abbeverato alla teoria ed alla pratica de "il personale e politico!", quindi non riesco a "fidarmi" e compenetrarmi, o meglio a dialettizzarmi con un interlocutore che è solo versi o opere e niente vita reale;
nella fattispecie, alcune coordinate, mi sembrano fondamentali:
tipo il luogo di nascita e/o dove si vive e si opera, perchè faccio mia la lezione del Zanzotto, cioè: un poeta senza un paesaggio (non solo geografico) di riferimento(anche in conflitto con esso, Guccini docet: "piccola città bastardo posto appena nato lo compresi" eccetera) non dico che non è un poeta ma è mancante di più d'una cosa ...
Poi m'interessa la sua formazione culturale (non il curriculum) cioè i suoi Maestri e le sue letture preferite e via di seguito (caratteristiche di vita esperienze inerenti l'ispirazione) ...
Ecco queste domande non le ripeterò ogni volta, e nè obbligherò a rispondermi, ma da ciò dipende lo stabilirsi d'un rapporto corretto e
dialettico, per qel che mi riguarda ...


Ora due domande peculiari per te:
- pensi che ci sia differenza tra la scrittura al maschile e al femminile?
se sì quali caratteristiche assumono nella tua?

- questa è collegata al preambolo, ma anche alla limitata lettura
(da parte mia) dei tuoi scritti, non rieco a collocarti in un paesaggio definito, non ho colto specificità nelle tue poesie,
se mi è sfuggito ti prego segnalamelo se è una scelta ti chiedo il perchè

per ora basta così e GRAZIE!

...
RA
Maredinotte
00giovedì 22 aprile 2010 22:07
ti stanno tormentando, eh?! [SM=g8228]

bene, bene... non voglio assillarti di domande già d'ora. ma le mie mi bruciano già sulle dita!! quindi, mi prenoto per le prossime dueeeee!! [SM=g8137] [SM=g8166]
Maredinotte
00sabato 24 aprile 2010 11:43
AVVISO



Purtroppo ho ricevuto una mail da Leda, in cui mi dice che, per motivi personali, starà lontana dal forum e da internet in generale. Si scusa di non poter continuare l'intervista e ci abbraccia e ringrazia tutti.


Non so cosa sia successo, nè quanto tempo resterà lontana, ma... [SM=g8127] mi manca già, perchè una persona così vitale, generosa e grande, sia poeticamente che umanamente, non può che lasciare un po' di vuoto, anche se sta via solo un giorno. [SM=g11637]

Io spero che, qualunque cosa sia accaduta, lei possa ritrovare la giusta serenità e ritornare tra noi presto, perchè in mezzo agli amici tutto si supera con più facilità. [SM=g9550] e noi siamo qui anche per questo!!



La [SM=g8322] forte forte e la aspetto presto. [SM=g8068]


Ecat Mel
00sabato 24 aprile 2010 13:54
Cara Leda, rispettiamo il tuo silenzio web, sperando di riaverti presto qui, mia cara amica.
Un grande [SM=g8322] anche da parte mia, ti penso con affetto e stima.
[SM=g8362]

MIre
Diotima...
00sabato 24 aprile 2010 14:05
Oh, mi associo a voi, Roberta e Mirella...

Mi dispiace tanto [SM=g11637]

Leda è una presenza insostituibile qui, e non solo in questo luogo ma nell'esperienza e formazione poetica di ognuno...per me è così, e credo di non esagerare estendendo la cosa a tutti noi...

Spero non sia accaduto nulla di preoccupante... ti aspettiamo a braccia aperte [SM=g11405]

Un forte [SM=g8322]
_RA_
00sabato 24 aprile 2010 14:38
Che porti sfiga
questo topic intervista?

(...)

come si dice: auguri di tutto e

speriamo che sia femmina! ...

come la tua scrittura e la tua creatività
necessitante assai qui
ma anche oltre ...

Un saluto
affettoso

RA
Francesca Coppola
00sabato 24 aprile 2010 15:03


Aspetteremo Leda per continuare insieme l'intervista e il nostro cammino in poesia.

Ti siamo vicini.
[SM=g9550]



Nihil.
00sabato 24 aprile 2010 16:50
Azz peccato, le domande cominciavano ad essere interessanti... quand'è che intervistiamo il prossimo?

Maredinotte
00lunedì 26 aprile 2010 10:10
io spero davvero che Leda possa tornare presto a rispondere alle nostre domande... tantopiù che ne avevo già due pronte pronte per lei! [SM=g8166]

questa di Leda, data la sua asssenza, resta sospesa fino al suo rientro.
e per favore... non farti aspettare troppo, ok?! [SM=g8362]



ci tengo quindi a ribadire che le interviste si esauriscono quando tutti coloro che avranno voglia di parteciparvi avranno fatto le loro domande e le curiosità si saranno placate. a quel punto si passerà all'intervista successiva, ma ciò non implica una chiusura di quella precedente e, se qualcuno avrà voglia di porre altre domande, potrà sempre farlo.
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