in oriente

E sembra solo ieri ;
quella distanza
che diventa polvere

come se il vento girasse le spalle
fatte di carta
toccandole soltanto a parole

ci penso sai

ai peccati di bali
tra le reti incagliate
e i gusci di noce

alle lunghe giraffe
con i cerchi d’ottone
di migranti tra il fango e la sete

non mi resta
che un ramo di pane
la voglia di cielo
e un libro

che cerca la fine
ma non la vuole

a immaginarti silenziosa
sui tetti
che prima cadono
e poi prendono fuoco

Avevo promesso ad un'amica di postare qualcosa...

e l'amica ti dice che vale sempre la pena leggere quel qualcosa che posti...

Crepax73, 23/06/2011 19.34:

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come se il vento girasse le spalle
fatte di carta
toccandole soltanto a parole

ci penso sai

ai peccati di bali
tra le reti incagliate
e i gusci di noce

alle lunghe giraffe
con i cerchi d’ottone
di migranti tra il fango e la sete

non mi resta
che un ramo di pane
la voglia di cielo
e un libro

che cerca la fine
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a immaginarti silenziosa
sui tetti
che prima cadono
e poi prendono fuoco

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Ciao,
poesia di piacevole lettura, di cui riporto i passaggi che mi sono piaciuti; interessante la strofa del vento e delle spalle di carta toccate solo a parole, anche se meno scorrevole della parte centrale, da 'ci penso sai' a 'fine'; immaginifica l'ultima strofa, con un'immagine che non passa inosservata.

Rosanna

appare sospesa, proprio come certi panorami che ti mozzano il fiato, dove resti in contemplazione e le parole non bastano a spiegare, puoi solo guardare.
Ecco la sento molto aldilà di quello che dici.

L'immagine finale è semplicemente meravigliosa.



*bello rileggerti da queste parti!

L'ho letto con piacere. Bravo