ultimi scorci d'autunno
si affretta l’autunno a rincalzare i declivi spinosi
delle more, le lucertole ritardatarie affacciate ai sassi
distanti pochi solchi dai cieli stesi negli azzurri
dove tremano le nuvole al comporsi del vento
sopra scorci di pietraie arroccate come are
- sembrano dita di gigante - morsi di terra al sole
poco tempo ancora alle foglie rosse
alla musica che forgia tra i detriti altre piogge
- sembrano sogni – dentro le sfere
attimi insoluti al sacro che si nasconde
tra ghirlande bouganville e vecchie assi di legno
come offerte abbandonate al fiume