00 15/01/2014 17:14

e se non fosse troppo presto? sicuro c’erano fiori in pesco
nel mezzo di donne con tanto blush, forse era la paura
del pallore intorno ma fu una scelta farti giorno
con tutta la calma della rassegnazione

se ci fosse stato abbastanza destino ad unire entrambi
(quella parte di me disposta a partire e la tua più ferma
di un’esecuzione) la luce avrebbe avuto più spazi
e non riflessi su denti nomadi

ricordo parole a sfilare come fedi in gioia alla vedovanza
senza necessità di urlare dai muri, perché sai
non ci si ferma in piedi

credendo alla libertà più spietata hai spinto sì ad aggiustare silenzi
nel bisogno di affetto inespresso, nel cordone dimenticato in fretta
come scarpetta non raccolta e quella lacrima scelta a forza.



"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
www.francescacoppola.wordpress.com