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 11/11/2014 12:08 | |
Nuda, crocifissa
. . . . . . . . . (ad Andreea Cristina Zamfir)
Come?... La definisci “un gioco” quella sua smania di crocifissione?
Spiegami, sig. avvocato: un gioco erotico ha sembianze della morte?
Non era la piccola morte, come le grida non erano d'orgasmo:
ma tu dov'eri quando il silenzio circostante
assordava nella notte le sue suppliche?
Cosa ne sai di un corpo di donna e della mente
spaesata, sfibrata dall'incubo dei giorni senza meta,
di mesi troppo lunghi e bocche da sfamare
lontane dalle braccia di una madre?
Vaglielo a dire, quando cresceranno, che tu, egregio avvocato,
stai solo difendendo un assassino!
Magari suggerisci al tuo assistito di avvalersi
della facoltà di non rispondere, anzi, non escludo che il tuo suggerimento
possa essere quello di negare
quanto ha già affermato farfugliando a testa bassa
(ah, mica ci si vergogna dei giochi erotici: cosa vuoi che sia
se lei non tornerà a “giocare”?, e nemmeno lui credo si diverta molto
da qui in avanti, fra le quattro mura)
Egregio avvocato, che cosa non escogita l'ansia di prestigio
nel tentativo di far vincere una causa
o almeno di ridurre la pena all'assassino?!
Ma come osi minimizzare l'accaduto, neanche si trattasse
d'incidente involontario,
con quanta disinvoltura hai il coraggio di affermare
che la sventurata (chissà quanti “no” avrà urlato)
era “libera adulta e consenziente”?
Ma quando mai il tuo assistito ha scelto donne libere davvero?
Adescava solo quelle disperate
che si prostituivano “uccidendosi da sole”
un po' per volta in questa sporca vita
dove esistono esseri bestiali
dalle sembianze di uomini normali
che la sera vanno a casa per la cena e siedono tranquilli
accanto ai familiari
e ogni mattina se ne vanno a lavorare
fanno la spesa in un supermercato, magari lamentandosi
del carovita e delle nuove tasse da pagare...
Egregio avvocato, che faccia aveva il tuo assistito
mentre dicevano al telegiornale
che Andreea Cristina fu trovata senza vita?
Pensaci, avvocato difensore. Ventisei anni
sono sacri, troppo pochi per morire seviziate,
dissanguate, con le braccia in croce
legate ad una sbarra sotto un cavalcavia,
mentre l'assassino si allontana
e torna a casa
con la complicità del buio.
R.
versinvena.freeforumzone.leonardo.it/d/10969132/FEMMINICIDIO-STALKING-NO-GRAZIE/discussi...
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"Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
(citazione di EEFF) |
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