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07/09/2011 22:38 | |
E' sempre più facile cadere
più facile è
cadere
che risalire in alto
cadono pure i cieli quando piove
o quando stelle grigie nella sera
si stracciano in attriti con il vento
ne sa qualcosa il mare
che sembra consolarle nel suo pianto
di lune morte
che hanno offerto il fianco
agli aghi dei cipressi eretti a taglio
e con le punte all'erta come spade
Ti ho visto lì aggrappato ad uno scoglio
e non avevi mani
nel sogno
ti reggevi con i denti
poi tutt'a un tratto si faceva calma
e sulle labbra ti nasceva il sole
come se un lungo bacio d'orizzonte
fosse rimasto tra le tue parole
sospeso da un millennio nell'attesa
di nascere
o rinascere di nuovo
Rosanna
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"Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
(citazione di EEFF) |
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08/09/2011 14:30 | |
E' verissimo, è sempre più facile cadere, che risalire in alto, ed il merito alla fine non sta nel non cadere mai, ma nel cadere e rialzarsi...ci pensavo giusto oggi
Mi piace come hai reso la rinascita, in quel passaggio dal perdersi al riappropriarsi di sè
"...la poesia è più filosofica e più elevata della storia: la poesia esprime piuttosto l'universale, la storia il particolare..." (Aristotele)
"Per fare un prato occorrono un trifoglio ed un’ ape, Un trifoglio ed un’ape E la fantasia.La fantasia da sola è sufficiente se l'ape è assente."-Emily Dickinson- |
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09/09/2011 09:26 | |
è vero, ben resa la scalata per la risalita!
in particolare mi piacciono questi quattro versi:
Ti ho visto lì aggrappato ad uno scoglio
e non avevi mani
nel sogno
ti reggevi con i denti
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09/09/2011 23:41 | |
Vi ringrazio
Chiara e Roberta
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"Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
(citazione di EEFF) |
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23/09/2011 11:16 | |
* Accidenti, non mi ero accorta del "rinascere di nuovo"
Chiedo a qualcuna di voi ragazze di modificare il finale
del testo originario con questo:
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Ti ho visto lì aggrappato ad uno scoglio
e non avevi mani
nel sogno
ti reggevi con i denti
poi tutt'a un tratto si faceva calma
e sulle labbra ti nasceva il sole
come se un lungo bacio d'orizzonte
fosse rimasto tra le tue parole
nell'infinito istante di una rosa
sospeso da un millennio
nell'attesa
___
* Grazie!
[Modificato da Versolibero 23/09/2011 11:59]
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"Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
(citazione di EEFF) |
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