00 14/04/2012 14:34
Cara Rosanna, grazie della tua lettura, che coglie molto del senso, quindi non così nascosto [SM=g8320] . Prima di continuare, posto qualche variazione che mi è venuta in mente in questi mesi.


Tempo chiama tempo
infinito questo cerchio
legato intorno alle mani

il pensiero si arresta
sul pulviscolo fra le persiane
un sentimento di sole appena
come il segno dell'esploratore


Siamo arrivati fin qui amore
dove hai donato abiti alla polvere

oltre c'è solo il mare
le colonne d'Ercole.

La chiusa in effetti è riuscita dal primo momento, almeno io la sento così, tanto che l'ho usata come exergo di un altro mio testo.
La contraddizione che noti è reale e voluta: sì, il tempo è infinito ma circolare e ci lega, a noi, al passato, agli altri. Questo come lo percepisco io.
Il pensiero, che illumina come il sole che fa capolino, è un punto di arrivo. Quello dell'esploratore che mette un segno, che vede, che si chiarifica a se stesso.
Grazie [SM=g9495]


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"Se tu la mia tomba vorrai sfiorare con le delicate mani poni una pietra di ferro e di peso sulla bianca lastra che mi copre, e tu scriverai il verso che chiude l'intenso paragone."
Amelia rosselli