è sempre qui la morte
a vederci vivi e perdenti
ha file finte di corpi nell'essenziale
capo che cade all'in_giù
fra abiti scuri a buon prezzo
le prime lacrime lasciano aria
a parole accarezzate da lusinghe
niente fiori, perfavore
siamo chiesa giustapposta
aperta, con scarpe sporche
_al rientro
senza ostia, con l'ostia
fuori. dentro
[Modificato da Francesca Coppola 27/02/2013 16:39]
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
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