diventa ghigno l’altare
dove cade il fiore; la bara su quel filo
liquido di vento che spira alla preghiera
lo scettico – rinchiuso- dà il suo segno
al pianto degli amici, all’amore del padre
che gli aveva perdonato
la caduta dei denti, l’overdose
nel giorno di carnevale, l’averlo lasciato
senza nessuna -ultima volontà