il mio nome invece lo colsi
che era giugno -ormai rotto
di traguardi
c'erano tappeti sfrangiati
di plastica arancione
e quel semaforo a gridare
-fermati!
i giardini nascosti piangevano
chiamate perse su un telefono
e l'ira inutile di mio padre
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
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