00 15/12/2009 09:10
è anche troppo facile confondersi col buio, scaricare il giorno al primo burrone facendo finta che non sia mai nato. concedersi un unico grado di libertà per ingannare l'istinto con la sola scelta possibile, illudersi di avere la vita in pugno, essere nel pugno che ha la vita in pugno...

guarda, se svolti a destra troverai la tua bella tasca, un bottino da depredare con la dovizia di un professionista, a sinistra un gatto spelacchiato che ha bisogno del tuo jin nel latte.

la mia spazzola districa dubbi che intreccio ad ogni prima luce. abbiamo davvero già la mappa in tasca? le strade inzuppate di foglie su direzioni a senso unico?
ho voglia di cambiare stamattina, riconoscendomi un talento innato nell'assecondare i guai. ma non ho bisogno sempre della stessa spalla su cui lasciare gocce amare e perle di piacere. la felicità non si risolve tra labbra assetate. finquando avremo sete non riconosceremo i sapori dell'esistere.


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le strade al rosso si allungano sempre, ma non è una scelta che si può cambiare. arriverei a ripercorrere il tempo a ritroso fino a burlare il caso... se potessi.
nei vicoli affollati di ectoplasmi, tra le periferie sbagliate, abbiamo un muscolo che pulsa nascondendo la vita vera, senza fiocchi e pipe in radica, ma solo mozziconi spenti sulla pelle.

brindo alle assenze allora [SM=g10631]
[Modificato da Maredinotte 15/12/2009 09:13]

"La più alta forma di intelligenza umana è la capacità di osservare senza giudicare." (Jiddu Krishnamurti)
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