00 28/02/2010 19:14
A Fabrizio
MARMELLATA MATTA FABER ED ANARCHIA!

Straccio-follia stesa su una striscia d’organza
Occhi che si allungano a go-go tonight
Bocche incollate a bocche: aspiranti …
Decisamente il giro non è andato a buon fine:
I dadi hanno dato un cinque stentato
Ho perso bile e pus sul liscio altare …
Oh poesia oh doglianze!

Ora mordo il freno e sono in collina
Chissà se le discese m’aspetteranno domattina:
Tra l’erbe rosseggianti mi distendo acclimatato:
Nemmeno un bufalo o un allodola stordita
A farmi da balia: oh ninna nanna oh nirvana!

C’è il cialtrone di turno che chiede liposuzioni
A che serve sciogliere l’arcano del mio dire
Se poi il tuo idioma serve a darmi dell’idiota
Ho quattro sassi ed una parolina densa densa
Se t’incontro potrai dar nome ai fuochi del firmamento
Garantito: oh balbuzie oh fraintendimento!

Bendato su una trottola d’inganni vortico
Sarà l’aria che ad ogni svolta mi schiaffeggia
Sarà la nausea che m’alberga nelle budella
Sarà Sara che non è venuta all’appuntamento
Ciò fa parte della manfrina e stava scritto
A chiare lettere nel bigliettino del boero:
Ah cioccolata ah pandispagna!

Avevate una lezione di dotta letteratura
Ma vi siete persi alla prima lettura
Io invece sono saltato sull’ultima virgola:
Era la sicura d’una granata post scritta …
Ora giaccio all’addiaccio in una corsia
L’altra essendo occupata dai così sia!
Ho sulla fronte stretta la bandana di Lia
Ah donnaccia ah puttana!


Jumped out all night jam: m’arrendo!
Occhi che s’allungano a zig-zag
Bocche cucite dalla cicuta razionalità:
Decisamente giro a vuoto in questa piazza:
Ma se allungate l’indice io alzerò il medio:
Ah fuck off ah vaffanculo!

Poi a perdermi in un torrente di vocali
Con una valigia di ciondoli ed un foglio di via ...

Ah De andrè ah Faber!

...

"(...)Le ascoltavo, seduto sul ciglio delle strade,
nelle calme sere di settembre in cui sentivo
sulla fronte le gocce di rugiada, come un vino vigoroso;
in cui, rimando in mezzo a quelle ombre fantastiche,
come fossero lire, tiravo gli elastici
delle mie suole ferite, con un piede contro il cuore."
Arthur RIMBAUD