sìsìsì, sortisce effetti, Francy!
sì, Clodia... è una poesia umana e per questo, credo, mi piace tanto.
certo che voi due (Mire e Chiara) domandine facili, eh?!
1) Cosa rappresenta per te la musica, cosa preferisci ascoltare e perchè?
La musica…
La musica è parte integrante della vita, un pezzo d’arte che si diffonde nell’aria e che ci permea anche involontariamente. È anche in grado di aggiustarci una giornata storta e così di condizionare la nostra vita.
Credo che l’uomo ami tanto la musica e la ricerchi in quanto componente intrinseco nell’essere umano.
Per me, a seconda dell’umore, è un momento di relax, di concentrazione, di forte emozione. Accompagna i momenti tristi e malinconici, così come quelli allegri e mi conforta, talvolta. Da qui il fatto che non ho un genere che ascolto sempre, ma mi piace variare dal rock energico, alle ballate malinconiche, dal soul al jazz, dalla musica internazionale ai cantautori-poeti italiani, grandi e non. L’importante è che mi dia un’emozione. Rifuggo i neomelodici e alcuna musica pop troppo commerciale, così come la musica da discoteca in generale.
stamattina ho ascoltato un gruppo che non conoscevo e mi è piaciuto. Loro sono gli Elisir. Vi posto una canzone
2) Scegli :
- Un libro per l'isola deserta: un manuale per la sopravvivenza!!
- Di entrare in un romanzo, o assumendo i panni di un personaggio che lì già esiste, o nelle vesti di uno creato ex novo da te che ti rappresenti, o proprio come Roberta! Oppure uno per ognuna delle tre opzioni! Quale e perchè.
un personaggio che mi si incolla addosso è Mario di Due di due. un romanzo che ho letto al liceo e che mi piacque molto perchè mi rappresentava, così come raccoglieva storie di vita che stavo vivendo e parte dei miei sogni. l'ho riletto anche recentemente e ne ho scoperto sfumature che non ricordavo. bhe, io ero Mario e lo sono tutt'ora. ma spiegherò più avanti, perchè la risposta fa parte di quella alle domande di Mirella.
Se dovessi entrare in un libro invece, mi piacerebbe essere una aristocratica e libertina donna inglese in viaggio a Shangai, vista dagli occhi di Novecento. Quindi mi immagino di entrare nel libro come figura secondaria, essere nella fantasia del protagonista e vivere attraverso i suoi occhi. Perché? Mah… non lo so. È una follia che ho appena pensato. Probabilmente perché il fatto che Novecento riesca a vedere posti che non ha mai visto attraverso gli occhi della gente, mi è rimasto impresso. E perché un’aristocratica e libertina donna inglese? …perché quante libertine inglesi avete mai visto?
e poi perché vorrei vedere come ci si sente ad essere altro da me.
grazie Chiara per le tue domande, spero di averti soddisfatta
intanto io mi sono divertita a risponderti.
scusate se rispondo a puntate e vado a rilento e se partecipo poco al forum, ma questi giorni sono parecchio incasinati...
torno domani, se riesco, a rispondere anche a Mire.
[Modificato da Maredinotte 28/04/2010 22:24]