00 26/04/2010 16:15
[SM=g8218] ma quante domande?!?!?!?
tutte molto ampie. e allora, visto che o sono logorroica o sono breve. ma se fossi logorroica ci vorrebbe un intero volume, per risponderti sarò quanto più sintetica possibile.

nel mio caso poeta e persona coincidono abbastanza, ma comunque:
vivo in una cittadina ai confini con Napoli, Pozzuoli, che per vastità abbraccia un tratto di costa e si espande fino alla collina. io non vivo sul mare, ma dalla mia finestra lo vedo, così come vedo alcuni monti, come il Matese. vivo abbastanza isolata, c'è molta campagna intorno casa mia e io ho un piccolo giardino e molti animali. per questo motivo, in molti dei miei testi troverai riferimento alle piante, ma anche al mare. amo la solitudine e passo molto tempo da sola, o meglio, con i miei pelosi che preferisco di gran lunga a certi bipedi. non disdegno comunque la compagnia umana.
non ho una cultura troppo estesa (e faccio mea culpa) ma quella media impartita al liceo. sono cresciuta come molti italiani a pane e poeti del 900 e adoro -anche se Leonardo storcerà il naso- la poesia montaliana che ho letto e riletto trovandola, non solo stupenda e sempre attuale, ma anche molto affine ai miei pensieri. Montale è stato tra i miei maestri. con il web è tutto molto più semplice, comunque, e quindi, ultimamente preferisco letture di poeti contemporanei, arcinoti e meno noti ma altrettanto validi. alcuni esempi dell'ultimo tipo sono riportati nella sezione Altrementi.

ultimamente, per rispondere alla tua prima domanda riciclata ( [SM=g9295] ) preferisco le letture al femminile. certamente Amalia Rosselli, alcune delle poesie di Alda Merini, la poesia altolocata di Claudia Ruggeri e alcune poetesse minori. Trovo che nella poetica femminile ci sia una carica sensuale ed emotiva molto forte, che i concetti espressi da una penna femmina trasudino passione, dolore, a volte violenza, ma che tutto sia sempre delicato (sembra paradossale, ma è così) più etereo. le poesie femminili inseguono le emozioni, scavalcano le costruzioni logiche e volano sulla pelle. le poesie femminili sono "sensoriali", devi sentirle, prima ancora che capirle. questo non è sempre e per forza un pregio, tant'è che se dovessi dire una caratteristica della poesia al femminile, questa è quella che riesco ad individuare.
credo che anche buona parte della mia produzione abbia queste caratteristiche, ma mi è difficile identificarmi e stabilire dei paletti che riguardano la mia poetica, perchè è ancora in evoluzione (e spero lo resti per sempre) e spesso cambio il mio modo di scrivere a seconda dei momenti. questo, piuttosto, dovreste dirmelo voi. [SM=g8217]

"La più alta forma di intelligenza umana è la capacità di osservare senza giudicare." (Jiddu Krishnamurti)
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