00 26/04/2010 21:24
eh eh, credo di aver compreso almeno uno dei punti su cui non ti trovi d'accordo e penso tu ti riferisca alla poesia sociale.
avremo modo, naturalmente, di approfondire il discorso, ma ho davvero seri dubbi che questo genere di poesia possa servire allo scopo. sì, se ne può parlare, a patto di non scadere nella retorica, ma io non la preferisco.
d'altra parte ho affrontato a mia volta alcuni problemi sociali (l'abbandono, la distruzione ambientale, il bullismo e altri temi che riguardavano fatti di cronaca), ma si è sempre trattato di impressioni personali che non davano alcun tipo di giudizio o condanna nè indicavano una via da percorrere. altre volte li ho affrontati in maniera comica o satirica, spesso e volentieri, infine, si ritrovano all'interno di testi che non ne parlano esplicitamente, perchè la realtà ci permea e non si può non tenere conto dell'ambiente esterno.

"La più alta forma di intelligenza umana è la capacità di osservare senza giudicare." (Jiddu Krishnamurti)
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