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LIVING IN BABYLON Ovvero DELL’INCOMUNICABILITA’ D’UN CITAZIONISTA

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    _RA_
    Post: 323
    00 13/05/2010 09:58
    LIVING IN BABYLON
    Ovvero
    DELL’INCOMUNICABILITA’ D’UN CITAZIONISTA

    A volte si comunica a volte no …
    Oggi per esempio è un mix
    Tra il distendersi tra l’erba novella
    E trattenersi nella sala adiacente
    D’un istituto d’igiene mentale …

    “Vitiis nemo sine nascitur”

    Ed io nacqui su un girarrosto
    Chè era appena finito agosto?
    Forse che sì e forse che no:

    “Nec scire fas est omnia”

    Però oggi cito
    Anzi seguito a citare:
    E mi sento un assassino
    Lingua balbuziente
    Vento in faccia e sassi in tasca …

    Chi m’incontra all’altezza giusta
    Nota che gli spigoli a gomito
    Son quel che mi rimane
    Del rimpasto vitale
    Ma dopo cena torno quieto
    Aspettando la notte nera!

    “Quodcumque celes, ipse tibi fias timor”

    Solo due occhielli fa
    Il giroconto era normocentrico
    Ora straborda
    Oltre il numero fatale …
    Ma è il mezzo vivere e l’ansia
    Il viatico per arabescare
    Qui è là di nascosto
    Alla ricerca d’un salvifico
    Mai visto avamposto …

    E le parole bubble-gum
    Si gonfiano a pallone
    Salvo poi esplodermi
    Sul muso:
    Sai che appiccicosa verità!

    “Non omnia possumus omnes”

    Questo non mi consola affatto
    Poiché m’arrabatto come posso
    Salto un fosso ed anche un altro
    Indi tutto diviene a pois …
    Allora perdo l’orizzonte immacolato:
    E la quinta colonna appostata m’addita:
    “ecco ancor’ora hai sacramentato!”
    Sì m’è saltato il gioco
    E alle trombe ho dato fiato.

    “Nescit vox missa reverit”

    A volte si parla a volte no.
    In questo momento è altro il vocio
    Non mio e forse
    Nemmeno tuo:
    E’ una miscellanea di urla
    Vagiti e declamazioni
    Salsa ribollio e orazioni
    Giungono da più direzioni
    E dietro le colonne istoriate
    Facendo capolino
    Mostrano liquidi e queruli occhioni …

    “Facit indignatio versus”

    No! Solo opposizione:
    Portone dopo portone
    Muretto dopo muretto
    Vicolo dopo vicolo
    Tetto contro tetto!
    … Ma non era stato già accertato?
    Più d’uno storico l’aveva detto:
    “Babilonia è caduta!”

    Risaputa la contingenza
    Barattata la notizia
    Il tutto forse avviene
    In questa stanza …

    “Fallaces sunt rerum species”

    Appunto!
    Presumo d’aver smarrito l’insieme
    Le circo-stanze mi girano
    D’intorno:
    Vista appannata
    Testa fasciata
    Sirena allertata:
    Che faccio vado resto
    O non torno?



    “Pedibus timor addidit alas”


    ... e che piedi e che ali!!




    .............

    [Modificato da _RA_ 13/05/2010 10:00]
    "(...)Le ascoltavo, seduto sul ciglio delle strade,
    nelle calme sere di settembre in cui sentivo
    sulla fronte le gocce di rugiada, come un vino vigoroso;
    in cui, rimando in mezzo a quelle ombre fantastiche,
    come fossero lire, tiravo gli elastici
    delle mie suole ferite, con un piede contro il cuore."
    Arthur RIMBAUD
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    Clodiaf0904
    Post: 686
    00 13/05/2010 15:11
    Molto carina! [SM=g8320]



    P. S. Attento: è corretto "nescit vox missa reverTI" e "facit indignatio versuM"!
    [SM=g9495]










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    "Se tu la mia tomba vorrai sfiorare con le delicate mani poni una pietra di ferro e di peso sulla bianca lastra che mi copre, e tu scriverai il verso che chiude l'intenso paragone."
    Amelia rosselli