00 07/11/2010 22:08
La poesia cos'è e a cosa serve?
Alla prima parte della domanda posso non rispondere, credo che tutti noi sappiamo, con coscienza o meno, cosa sia Poesia: lei c'è, anche senza di noi, in tutto e non condivisa.
Non è condivisa, no, sta nell'anima di ognuno finché non le si parla per poi scriverla, fissandola con le parole scritte.
Questa è la funzione del poeta: portarla alla luce e mostrarla a tutti.

Leggendo alcuni testi, proprio qui, su VV, ho provato emozioni, sensazioni in parte già vissute, che mai ho descritto: non ne sono stato capace ed ho provato uno stupore profondo e commovente.
Caspita!, ho pensato, quella persona ha descritto sensazioni mie, intime e per niente scontate od ovvie: come è possibile? E così è accaduto diverse volte, tantissime volte.

Io credo che la poesia sia quel ''residuo fisso del miracolo'' presente in ogni cosa, che sia la coscienza eterea e sfuggente di quel miracolo, che si chiama Universo e forse Infinito e Creazione.

Dov'è allora l'utile in tutto ciò?
L'utile sta nella memoria che porta con sè quel ''residuo fisso'', che sa accompagnare noi nella nostra vita come noi accompagnamo lei, perpetuando quel miracolo.

Per ora chiudo, è finita l'ispirazione...ma sono già a buon punto [SM=g8127]