E' chi sa credere al non attendere,
come essere oltre l'esistere,
affinché sia meraviglia l'attesa,
colui che del vinile ama il silenzio
quel silenzio o leggero fruscio dei giri
prima e dopo la musica,
a inizio e fine, senza ingordigia
o fretta
proprio come la terra brulla che era fuoco
al buio e s'è ritrovata in luce,
da un evento ad altri, piccoli e grandi
e nulla attende se non d'essere com'è
in ogni istante.