00 28/11/2010 03:28
Ho provato una strana sensazione mentre quelle pagine bruciavano, forse perché tra quelle pagine c'erano periodi della mia vita che non ho "scritto" io, ma li ho solo vissuti, subiti, quindi in un certo senso è stato come bruciare quelle parti che io non ho scelto di vivere, che il resto sia bruciato insieme a quelle parti, ormai poco importa, perché ho compreso che non sempre è bello scrivere la propia biografia, anzi, a volte può anche essere tremendo, poiché man mano che scrivevo, rivedevo la mia vita, in un certo senso l'ho rivissuta, e sono tornati fantasmi che avevo celato nel profondo, che in qualche modo avevo dimenticato, almeno così pensavo.
Non saprei dire perché iniziai a scrivere della mia vita, o perché a volte scrivo delle poesie, ammesso che le mie possano considerarsi tali, è solo che ci sono dei momenti in cui nella mia testa si fa strada un'immagine, è come se quello che scrivo, lo veda come una scena, come se mi si proiettasse d'innanzi agli occhi, in quei momenti io sono assente dal mondo, tutto ciò che esiste sono io che vedo me stesso di spalle, e quelle immagini che io sto guardando due volte nello stesso istante.
Continua...
[Modificato da OCEANINFIAMME 28/11/2010 03:30]