00 08/06/2011 14:03
Re:
Maredinotte, 08/06/2011 11.53:


sulla prima strofa messa in evidenza da Rosanna che dice essere troppo generica, ho da dire che in effetti rispecchiano lo stato d'animo dell'autore e la sua memoria labile. infatti dice "non ricordo bene" per cui anche l'immagine seguente è sfumata, generica, un sentore più che altro ed è giusto che sia così.



Vostra Maestà, mi oppongo! [SM=g8124] [SM=g8119]

Sì, comprendo che questa sarebbe casomai l'intenzione, sarebbe certamente così se avesse usato l'articolo indeterminativo, invece ha usato un aggettivo dimostrativo, "quei calchi", proprio quelli,
diverso sarebbe qualora dicesse: 'non ricordo bene come fossero certi calchi descritti nel tempo', oppure: non ricordo bene la descrizione (legittima mancanza di memoria) dei calchi di.... (preciso riferimento all'oggetto che ha impresso il calco); ecco, io intendevo dire che in questo senso il lettore vuole subito un indizio preciso: un conto è dire:
"Non ricordo più se quella mela che mi desti ieri fosse rossa o gialla", un conto è dire:
"Non ricordo più di che cosa ti volevo parlare": in questo secondo caso io vado a farmi un giro [SM=g8118]

[SM=g8119]

in pratica manca, secondo me, la funzione della deissi.


Mi piace invece la maggiore linearità data all'ultima strofa, forse versificherei diversamente ma mi piace.






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"Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
(citazione di EEFF)