ho messo mani all'orto

e se un giorno troverai spezie
sulle piante grasse, saprai che ho amato
tutto quello che c'era da amare
anche quelle risposte appuntite
lasciate alla domenica

vedi, con rotoli di cannella e vaniglia
ne ho fatto piatti da insaporire per strada

la stessa strada che abbiamo percorso a lungo
in un caldo pomeriggio di thè senza ghiaccio
e senza zucchero

ho lavorato semi di anice, papavero e ginepro
ci ho messo impegno sai, nell'orto:
noce moscata, sedano e zenzero

ma il pepe di cayenna ha inguaiato il raccolto

metafore ricche di sapori e colori peccato perché il pepe di cayenna in piccole dosi può anche andare a volte, ma troppo in effetti guasta proprio tutto!! interessante orto, Francesca, un alchimia è pur sempre difficile... mi hai ricordato certi racconti sudamericani, con le tue atmosfere di spezie

sì, è stato un esperimento, riportare uno stato d'animo in maniera diversa.
Come per dire: non basta l'impegno che ci metti, le cose non filano quasi come mai vuoi.


Grazie del passaggio!

Sai, Francesca, ultimamente penso che se le cose non filano sempre come vuoi, ci sarà una ragione, bisognerebbe cercarla dentro, a volte le cose che accadono hanno dei fili legati ai nostri pensieri, alle cose che facciamo, alla paura che "accadono", così capita, appunto, che accadono...
è una riflessione che faccio in questo periodo, a proposito di alcune cose che non vanno sempre come ho progettato..

è interessante il tuo punto di vista, ma penso che non sia vico al mio. Io non ho paura che accadano, le desidero così tanto che probabilmente le allontano: sono loro ad aver paura di me!

vedi, una ragione c'è...