00 01/11/2011 02:02


stropiccerei le finestre
per dilatarle
ai tremori delle presenze

Ma il senso si perde
nelle impronte del giorno
e io mi svuoto
nell'affanno di un gemorglio

che si attarda sui rami



I due versi dell'incipit non mi prende, ma i tre versi successivi arrivano con intensità e così gli ultimi due versi, che, oltre a comunicare lo stato d'animo, sono belli e poetici di per sé.
Mi piace soprattutto l'idea di stropicciare le finestre, quasi a renderle non inerti, ma funzionali a guardare da dentro a fuori e viceversa; indagherei di più (per mia curiosità) su quei tremori delle presenze, che resta un accenno, forse troppo in sospensione.

Ciao e a presto [SM=g8322] [SM=g8119]


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"Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
(citazione di EEFF)