Mio caro
Mio caro, ammuffisco se rimugino
sulle tue fossette a forma di U, oppure,
al frutto offerto alle signore di mezza età.
Le vedove enumerano vasetti di yogurt,
i maschi a notte tarda ricalcano
poetastri alla ricerca di granai.
Mio caro, sabato consumo il tempo a
ingrassare labbra come vacche da macellare,
assottigliare gambe per far capitolare umanoidi,
cassare pudicizia dalla trachea.
Mio caro, domenica maltratto ortaggi
dal puzzo nauseante su griglia,
candeggio piatti, raccolgo biancheria bisunta,
sciacquo tutto a mano.
Beh, se volessi saprei essere dozzinale,
trasformare grasso bendando,
rovesciare J’adore formulando frottole.
A che scopo? Per fingere di essere
bersaglio di una freccia ossidata,
freccia riposta in sudicia urna degli attrezzi?
Cache Sexe
Graffio figurativo. In carne
ed ossa. In reparto tra cardini
cantilenanti. In bottoni
osservanti. Api armate.
Ovattata, rondine insudiciata. Sulla corteccia
pietoso artiglio. In strada sbucciamo
esoscheletro. Rotolando, lana
rigira tra scapole.
Di vetro in vetro, d'orda d'orda
armati sul fondo, nel raso incarnato
così come carapace indolenzito,
apostrofato tarabarro.
Siamo schiavi, pranzo pronto,
fra le mani cache sexe.
Ma sotto la muraglia, un rallentamento obliquo,
un bozzolo ciangotta quando assoldato.
giada, classe 1983, dice di sè: "Mi piace svagarmi con le parole. Amo il Trobar clus.Lo scrivere laborioso comporta una smisurata difficoltà nel comprendere appieno il significato di uno Scritto. Il compito del Poeta è quello di chiudere ermeticamente la Poesia e al lettore spetta aprirla nuovamente. Decanto il crudo realismo senza utilizzare Nuvole di Fumo. Occulto concentramenti sparpagliati e mi rifugio in brevi pezzi dolorosamente fuorvianti"
Casa mia è posta ai piedi di monti verdi./Mi piace salire sopra quei monti verdi;/Ma sui monti verdi non ci posso salire:/Come ci salgo mi viene la malinconia.
Hen Xun