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13/04/2012 07:36 | |
* I versi
i versi -
i versi smozzicati e le parole
li strozzo e scaravento nei tombini -
di certo quei miasmi
valgono più di un amo fatto a uncino
- nonostante che per lenza vi sia un ti
* La strada
la strada fugge via dai piedi
è forse per stanchezza o strane idee
più vado avanti e più ritorna indietro
lei cerca le mie origini, io cerco la sua fine
* Certe piccole donne
Sai, certe piccole donne hanno spalle sottili
gli occhi come finestre dopo piogge d'aprile
campi lunghi sui fianchi dondolanti di spighe
sanno piangere sale o sorridere dolci,
ricucire le nubi sulla tela del cielo
mai piegate, mai vinte - rabbuiate d'eclissi -
certe piccole donne - ma non tremano mai -
* Mi offrissero
Mi offrissero degli anni a divenire
vorrei il segreto delle gocce d'acqua
che non si bruciano allo scoccar dei lampi
ma sempre si frammentano in vapore
per spegnere quel fuoco che consuma
in cenere le stoppie di stagioni
la brace calda e urgente di dolore
* Grido
La bocca s'apre, si spalanca in grido
nella voragine che cieca inghiotte il buio
tunnel scavato dalle mani dell'angoscia
quando asfittica l'aria non ha suono
* Sete
Soffro il silenzio della riga vuota, della parola non ancora mia
l'urgenza della sete nella crepa, la travolgente piena d'emozioni
* Alzheimer
E' il tonfo sordo delle sillabe:
nascono come cipria
muoiono come polvere
* Tu
rotto il sipario
ti sei fatta acqua
e ho bevuto il cielo
con fessure d'occhi
poi li ho chiusi
come bimba al seno
a sentire il sapore
dolce del tuo latte
Rosanna
[Modificato da Versolibero 13/04/2012 13:19]
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"Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
(citazione di EEFF) |
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14/04/2012 13:28 | |
Una selezione di poesia che sento molto, moltissimo vicina al mio gusto.
Eppure...nonostante la brevità di alcune...mi prudono le forbici.
Un saluto leale e stimata nemica.
Elena
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28/04/2012 06:20 | |
rotto il sipario
ti sei fatta acqua
e ho bevuto il cielo
con fessure d'occhi
poi li ho chiusi
come bimba al seno
a sentire il sapore
dolce del tuo latte
Chiedo pareri su queste varianti a confronto con l'originale, in cui c'era qualcosa che non mi tornava, ma quando incomincio
a rimetterci le mani divento verde. Ciao e grazie in anticipo a tutti coloro che vorranno farsi vivi
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A
rotto il sipario
ti sei fatta acqua
hai rovesciato
il colmo del tuo cielo
sulle mie labbra
tra fessure d'occhi
poi li ho chiusi
come bimba al seno
sento il sapore
dolce del tuo latte
B
rotto il sipario
ti sei fatta acqua
hai rovesciato il colmo del tuo cielo
sulle mie labbra
tra fessure d'occhi
poi li ho chiusi come bimba al seno
sento il sapore
dolce del tuo latte
C
rotto il sipario ti sei fatta acqua
dentro i miei occhi hai capovolto il cielo
poi li ho richiusi come bimba al seno
mi sei dolce sapore del tuo latte
Rosanna
[Modificato da Versolibero 28/04/2012 06:45]
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"Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
(citazione di EEFF) |
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28/04/2012 06:54 | |
EEFF, 14/04/2012 13.28:
Una selezione di poesia che sento molto, moltissimo vicina al mio gusto.
Eppure...nonostante la brevità di alcune...mi prudono le forbici.
Un saluto leale e stimata nemica.
Elena
Carissima nemica amatissima, giù le forbici ché mi sto crescendo i capelli altrimenti ti mordo il naso
grazie per il tuo commento, un po' sospettavo che la brevità incontrasse il tuo gusto
Intanto mi sono rimessa al lavoro sull'ultima, fammi sapere se ti riferissi ad essa, altrimenti indicami a quali altri ciuffi alludevi.
E attenta, ché se tu prendi le forbici io prendo la bacchetta
Buon sabato e domenica,
ciao,
Rosanna
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"Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
(citazione di EEFF) |
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04/05/2012 12:11 | |
ho molto apprezzato questi testi brevi cara la mia Ros!
Per quanto concerne le varianti, direi che preferisco la C!
un abbraccio
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
www.francescacoppola.wordpress.com |
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11/05/2012 21:42 | |
Cara Francesca,
a distanza di giorni la rileggo e anch'io preferisco la C.
Grazie per l'apprezzamento e la lettura.
Un abbraccio anche da parte mia!
(tornerò alle tue fra qualche giorno)
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"Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
(citazione di EEFF) |
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