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28/04/2010 20:03 | |
Ciao a tutti e piacere.
Mi chiamo Gianluca e sono di Roma. Amo leggere fino all'inverosimile, di solito almeno 4 libri al mese.
Tempo fa ho cominciato a scrivere racconti brevi partecipando a qualche concorso.
Poi per varie vicissitudini ho bruciato tutto (nel vero senso della parola) e ho cominciato a scrivere poesie.
Il mio è un modo di scrivere molto duro, uso anche il torpiloquio, ma è frutto di esperienze personali anche molto forti.
Purtroppo sono affetto da una forma patologica di inquietitudine che mi porta ad una continua palingenesi (maròòò...come sono forbito ), in parole povere appena mi sento oppresso da qualsiasi cosa spiego le ali e volo per altri lidi.
Per concludere sono fuori di testa.
Se il tempo lo permetterà cercherò di essere presente il più possibile.
P.s. Un saluto a molti Nick che conosco. |
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28/04/2010 21:19 | |
innanzitutto BENVENUTO!!!
è un vero piacere ospitare un fratello dell'inquietudine e credo di non sbagliare dicendo che non sei un nick che conosco.
Ci voleva una new entry, spero davvero nel tuo contributo.
A leggerti allora...
Francesca
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
www.francescacoppola.wordpress.com |
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28/04/2010 22:31 | |
Gianluca!
spero proprio che non avrai bisogno di spiegare le ali per altri lidi. qua, per fortuna, non soffochiamo nessuno!
sono felice di vederti qui!
a leggerti presto |
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28/04/2010 23:54 | |
Inquietudine, uno stato esistenziale che da sempre sento mio.
C'ho pure fatto la tesina al liceo
Benvenuto fra noi, ci si legge!
"...la poesia è più filosofica e più elevata della storia: la poesia esprime piuttosto l'universale, la storia il particolare..." (Aristotele)
"Per fare un prato occorrono un trifoglio ed un’ ape, Un trifoglio ed un’ape E la fantasia.La fantasia da sola è sufficiente se l'ape è assente."-Emily Dickinson- |
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30/04/2010 10:20 | |
Grazie per il benvenuto.
Che bello stare tra gli inquieti ma forse ogni "poeta" lo è di natura.
Una condizione che non è facile da accettare ma che fa parte di noi. |
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30/04/2010 17:06 | |
Gianluca, spero ti troverai bene tra noi, siamo ossi duri ma se hai una pellaccia come dici allora...
ciao
Mire |
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30/04/2010 18:32 | |
Ciao Giaaaaan! che bello vederti pure qui a Versinvena....benvenuto amico!
...la mia culla è meraviglia esplosa, non ti dondola ma avvolge e ammanta.
La mia culla è poesia ansiosa di svelarmi quello che ti incanta... |
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30/04/2010 19:44 | |
Benvenuto.
"Il poeta è puro acciaio, duro come una selce" Novalis
No Copyright: copia, remixa, diffondi.
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02/05/2010 15:45 | |
Benvenuto Gianluca...so che ti farai valere... ...S |
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02/05/2010 17:54 | |
Ciao Gianluca , bello trovarti qui. http://fiorelladerrico.wordpress.com
http://fiorelladerrico.blogspot.com
"Se tu la mia tomba vorrai sfiorare con le delicate mani poni una pietra di ferro e di peso sulla bianca lastra che mi copre, e tu scriverai il verso che chiude l'intenso paragone."
Amelia rosselli |
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