9.
e sarebbero da leggere le voci
delle casette che tremolano nel vento
nel bisbiglio del senso che non hanno.
Invece nel termometro del tempo
corre l’aureola dell’ultima gestione
quest’aiuto che non termina il soccorso.
nell’anemia del bacio lo sposalizio
liso dal mare che sa di stagno
sollecito soltanto per retaggio.
dove s’ avviene l’Ercole e la vita
in come viene in vetta all’ultima finestra
alla stragrande comica del sole.
in terra di convento ho visto un mito
palese con le fosse del silenzio
leso soltanto dai vivi che non sanno.
19.
compro un librino e sono in pace
con la cicala del sangue che gira
e rigira a vuoto dentro il corpo
pagano sempre in gara con qualcosa
o qualcuno per paura o stanchezza.
il cheto aroma della funivia non mi
regala niente. di te stento il ricordo
e il dolore che avvenne quando
moristi stinto stelo del più bello
comodo del bello. fu lo strazio
parco delle lucciole che mi disse
dissero il cielo.
[Modificato da Maredinotte 17/05/2010 10:51]