cara tilde, hai trovato dunque un nido confortevole alle prime luci dell'alba. i colori tenui e avvolgenti ti hanno portata fino a noi...
bene, la tua poesia porta in sè tutte queste cose anche se reputo potrebbe essere divisa meglio, magari in piccole strofe e sfoltita del superfluo.
se posso, prendila solo come una mia rilettura personale, io farei più o meno così:
nell'attesa il buio
si crogiuola in spine d'ansia
tagliando il silenzio sul giorno nuovo
l'aurora strama il velo della notte
la linfa della terra si accomoda sull'animo
dai graffi rinasce il Tempo
[Modificato da Maredinotte 31/10/2010 11:38]