si è decisamente malinconica Robby!
chi parlerà di noi, inteso noi pseudo-scrittori contemporanei, noi giovani del post 2000, questo noi, devo dire che ha confini abbastanza estesi.
Conosci il senso di routine? la noia, lo sbuffo, i giorni uguali a sè stessi, tanto che il tempo non ha più un senso specifico. E da qui la richiesta del tempo, visto come -speranza- di qualcosa di diverso, di sorprendente, ma poi il muro di berlino cade comunque. Il muro dell'indifferenza, della cattiveria, delle delusioni, delle illusioni... ecc.
Spero di esserti stata utile!
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
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