Passo (a Valentina)

L'incipit è il passo, l'andatura
i fianchi che dondolano
e se ne sbattono dell'arsura
di quella luce che cade e ti staglia
epicentro del sole, ti muovi lenta
sai del mio riso, dell'inquadratura
lo zoom sugli occhi - non ci sono
incendi né intese, qui siamo corpi
incisi dall'ombra, sbavature
di una Grazia che attende il gesto
per farsi carne, sangue –
l'ultima guarigione.

Bella bella, Leonardo. Sensuale e "disperata", con un buon ritmo - come quello che adotti nelle tue ultime. Gli ultimi sei versi (a partire dal trattino) sono veramente notevoli, a mio parere. Se ti va, spiega della grandezza del carattere: casuale o voluta?

Ciao!

F.

L'incipit è il passo, l'andatura
i fianchi che dondolano
e se ne sbattono dell'arsura
di quella luce che cade e ti staglia
epicentro del sole, ti muovi lenta
sai del mio riso, dell'inquadratura
lo zoom sugli occhi - no non ci sono
incendi né intese, qui siamo corpi
incisi dall'ombra, sbavature
di una Grazia che attende il gesto
l'estro di una situazione, per farsi
carne, sangue – l'ultima guarigione.


Come Clodia, pari pari.
Hai trovato una buona formula tra contenuto e forma,
toglierei semplicemente 'no' e 'qui' in questi due versi, e forse 'l'estro di una situazione': quel di una situazione lo trovo un po' generico, se non è essenziale alla poesia è l'unico verso che toglierei proprio: renderesti più incisivo il verso della Grazia che attende il gesto per farsi carne, sangue ecc.
Per il resto, da concorso

Rosanna

Allora: la grandezza del carattere è dovuta alla situazione... il sole che bagna la scena doveva essere presente anche a livello grafico, siccome il calligramma non è una forma a me congeniale, ho preferito aumentare il carattere, in modo che si stagliasse sulla pagina. Buoni i suggerimenti di Rosanna, che accolgo in toto. Sicuramente da concorso, il tema è più tradizionale rispetto alle mie ultime, la forma meno estrema ("al bar" mi sono accorto è difficile da digerire, con il suo passaggio continuo fra riflessione e dialogo), più potabile per chi non ha dimestichezza con le mie ultime produzioni. Grazie del passaggio.

Wow, Cumpà!

Ti trovo in forma splendida, con una splendida forma.
Sensuale, ma a parte quello, mi piace il ritmo...lo sento più libero (sempre con eleganza, cosa che a te non manca, quasi mai).
Ottima la chiusa.

Grazie Pedro!