SENSI
Come per quotidiana intimità
che più non ci sorprende del noi stesso
in piena luce in ombra e oscurità
abito non diverso nel tuo sesso:
lo guardo attento insieme a te patisce
il gentile morirsi d’ora in ora,
la lingua ti nomina e lambisce,
la mano ti medita e ti esplora
il respiro ti parla,il tuo tremore
del futuro svuotato m’impaurisce
l’orecchio accosto al cuore
un tempo di brevi momenti scandisce:
dove in te scopro una terra evidente
che nei previsti confini concludo
mia familiare madre e parente
coscienza e corpo nudo.
Giovanni Giudici-I Meridiani- Mondadori editore
[Modificato da Clodiaf0904 24/05/2011 19:58]
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"Se tu la mia tomba vorrai sfiorare con le delicate mani poni una pietra di ferro e di peso sulla bianca lastra che mi copre, e tu scriverai il verso che chiude l'intenso paragone."
Amelia rosselli