naturalmente la mia risposta era volta al gioco perchè, proprio come dici, lo trovo oltre che privo di gusto (ma questo è d'uso comune, ovunque e in generale), anche un servizio privo di utilità.
potrebbe essere una scelta ironica, quella dell'imprenditore australiano, di sdrammatizzare fino a svilire l'uso eccessivo del corpo, oppure semplicemente potrebbe essere una scelta di mercato (sappiamo come ogni messaggio pubblicitario sia carico di messaggi sessuali nascosti -subliminali- o espliciti, talvolta fino a diventare tristemente volgari), perchè da che mondo è mondo il sesso attira tutti, se non altro mette curiosità.
io penso, cmq, che l'unico modo per mantenere questa formula nel suo "autolavaggio tette e culi" sia quello di inserire una buona dose di gioco e di ironia, altrimenti dopo la prima ondata di curiosità, il nostro amico vedrà decrescere esponenzialmente il numero dei suoi clienti fissi.