|
08/06/2011 01:53 | |
piangevo di nascosto
col viso sulla spalla della pioggia
dischiusa come un sasso in diluendo
che infine
alleggerito in una bolla
dimentica di essere zavorra
e vola
vola in alto su nel cielo
un cielo non più azzurro
sembrava ridipinto con la pece
su tela capovolta
senza luce
dove sentivo
a spatola e pennello
lo sdrucciolare secco del dolore
non c'era specchio sopra questa terra
e solo allora fu inventato il mare
s'illuminava un poco
a intermittenza
con fiaccole di sguardi
innamorati
e arcobaleni in cerca di pazienza
fu quando poi ti vidi
incastonata perla nella luna
e riconobbi vivo il tuo sorriso
che fredda pioggia smise di cadere
e sulla spalla dove io
piangevo, madre,
sentii ancora intatto il tuo profumo
e sul tuo petto ancora io mi nutro
del tuo ricordo
che diventa estate
Rosanna
______________________________________________________________________________
"Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
(citazione di EEFF) |
|
|
|
|
08/06/2011 11:44 | |
una lettera in versi tra pioggia e lacrime. è molto bella e molto toccante.
grazie Ros! |
|
|
08/06/2011 18:23 | |
hai dalla tua delicatezza e bellezza... come non rimanerne toccati?
|
|
|
08/06/2011 20:26 | |
Bella... e che ritmo!
...la mia culla è meraviglia esplosa, non ti dondola ma avvolge e ammanta.
La mia culla è poesia ansiosa di svelarmi quello che ti incanta... |
|
|
09/06/2011 02:10 | |
Maredinotte, 08/06/2011 11.44:
una lettera in versi tra pioggia e lacrime. è molto bella e molto toccante.
grazie Ros!
Grazie mille, cara Robyna
in realtà l'ho scritta in dieci minuti afferrando al volo l'incipit, pensando alle lacrime di dentro mentre pioveva fuori e non sapevo dove sarei andata a parare perché le emozioni scaturivano come cerchi a espansione in una superficie d'acqua calma; io credo che per quanto possiamo avere un 'progetto' intorno alla poesia, lei ha dei dictat propri, che possiamo solo ascoltare. E' una lettera in versi, come dici tu, basata sull'ascolto profondo di me stessa, in cui fluttuano sentimenti, pensieri e momenti vissuti e inconsciamente allineati come mattoni su pareti che formano le nostre stanze popolate e vuote.
Ti abbraccio anch'io
[Modificato da Versolibero 09/06/2011 02:12]
______________________________________________________________________________
"Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
(citazione di EEFF) |
|
|
13/06/2011 02:50 | |
Ecat Mel, 08/06/2011 18.23:
hai dalla tua delicatezza e bellezza... come non rimanerne toccati?
grazie, un abbraccio.
Salvo D., 08/06/2011 20.26:
Bella... e che ritmo!
Ben ritrovato, felice che ti sia piaciuta.
Ho fatto due ritocchini, metto la versione definitiva di sotto.
ciao!
______________________________________________________________________________
"Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
(citazione di EEFF) |
|
|
13/06/2011 02:58 | |
piangevo di nascosto
col viso sulla spalla della pioggia
dischiusa come un sasso in diluendo
che alleggerito infine
in una bolla
dimentica di essere zavorra
e vola
vola in alto su nel cielo
un cielo non più azzurro
sembrava ridipinto con la pece
su tela capovolta
senza luce
dove sentivo
a spatola e pennello
lo sdrucciolare secco del dolore
non c'era specchio sopra questa terra
e solo allora fu inventato il mare
s'illuminava un poco
a intermittenza
con fiaccole di sguardi
innamorati
e arcobaleni in cerca di pazienza
fu quando poi ti vidi
incastonata perla nella luna
e riconobbi vivo il tuo sorriso
che fredda pioggia smise
di cadere,
su quella spalla dove io
piangevo, madre,
più dolce mi sovvenne il tuo profumo
e sul tuo petto ancora io mi nutro
del tuo ricordo
che diventa estate
Rosanna[Modificato da Versolibero 13/06/2011 04:05]
______________________________________________________________________________
"Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
(citazione di EEFF) |
|
|
|