Scusa se non busso, non saluto
ma come ad Hamsun la fame rode
mi rende sporco - cattivo,
l'ospite da non presentare
sai, non sono nato, mi hanno assemblato
ho provato ad essere meno volgare
abolendo la bestemmia col paradiso
ho fatto buon viso al turn over
d'anni, ragazze e lavori
il blitzkrieg è la mia tattica
vengo, annuso e prendo
come un randagio ne ho viste troppe
e prima di mettermi a cuccia
marco amicizie e territorio
mi danno dell'anarchista, del tecno-fascista
perché prima di valutare, scarico la traccia
batto link e sentieri, cazzo non sarò un levriero
ma questo ritmo sa di guerra, le mani in alto
in pista, ai concerti, in manifestazione
bastano una batteria e un palco
e il passo d'oca è assicurato
ma tu non mettermi alla porta
abbiamo molto di cui discutere
ci sono ancora prezzi e specchi
da contrattare, magari dell'amore
mercenario da fare,
il porco è sepolto
ma la fame, quella
continua a macinare.
"Il poeta è puro acciaio, duro come una selce" Novalis
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